Mesut Ozil è il giocatore meno utilizzato nella rosa dell’Arsenal

I tifosi, però, sono tutti dalla sua parte.
di Redazione Undici 29 Ottobre 2019 alle 15:26

L’Arsenal è una polveriera: il caso Xhaka ha agitato la partita contro il Crystal Palace (risultato finale 2-2), considerando anche che il centrocampista svizzero è il capitano dei Gunners e ha avuto uno scontro molto plateale con i tifosi mentre veniva sostituito daEmery. La reazione di Xhaka è stata condannata dal manager spagnolo, che però ora dovrà affrontare anche un altro problema relativo ai rapporti tra uno dei suoi giocatori e i fan: la posizione di Mesut Ozil, invocato dai cori dell’Emirates durante la sfida con il Palace ma ormai ai margini del nuovo Arsenal.

In questo caso, la dicitura “ai margini” è assolutamente fondata, anzi è addirittura riduttiva. Ozil è il calciatore meno utilizzato di tutta la rosa dei Gunners, con appena 142 minuti giocati in due partite da titolare – una in Premier e una in League Cup. Solo Henryk Mkhitaryan ha accumulato meno tempo in campo rispetto al tedesco ex Real Madrid, 111′ in tre presenze prima di essere ceduto in prestito alla Roma. Tra i calciatori della rosa di Emery che hanno un maggior numero di minuti giocati in stagione ci sono il 19enne Emile Smith Rowe (195′), il 18enne Gabriel Martinelli (315′), che tra l’altro è un calciatore offensivo proprio come Ozil, e addirittura il portiere di riserva argentino Emiliano Martínez (360′).

In una recente intervista, Emery è stato chiaro sul ruolo di Ozil nel suo progetto tecnico: «Abbiamo preso una decisione su di lui, in questo momento non va in campo perché ci sono altri giocatori che meritano più di lui di andare in campo. Se può partire a gennaio? Per adesso è un nostro giocatore». Dal canto suo, Ozil ha parlato della sua strana condizione in un’intervista rilasciata a The Athletic: «Se non facciamo bene in una partita importante, è sempre colpa mia. Anche quando non gioco. Poi, ripensandoci: se fosse sempre colpa mia, come spiegare il fatto che i risultati negativi dell’Arsenal contro avversari di alto livello arrivino anche quando non sono in campo. Non c’è una vera differenza. So che le persone si aspettano che io offra di più in certe partite, che possa dettare il gioco e fare la differenza, e anche io sono cosciente che potrei fare di più. Ma non è così semplice».

>

Leggi anche

Calcio
Araújo ha deciso di restare fuori per i suoi problemi di ansia, e nel frattempo pare proprio che il Barcellona non abbia uno psicologo
La vicenda del difensore uruguaiano ha svelato una grave mancanza del club blaugrana.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione del tecnico spagnolo.
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici
Calcio
Lo Sporting Lisbona ha superato gli addii di Amorim e di tanti giocatori di talento, e il merito è di Rui Borges e del suo orologio Casio da 20 euro
Tutta questione di superstizione, senza badare all'etichetta (o al prezzo di listino).
di Redazione Undici