Le statistiche sui gol di Messi in questa stagione sono di un altro mondo

Per non parlare di quelle sui calci di punizione.

Una delle cose più sorprendenti per chi è chiamato a raccontare la carriera di Lionel Messi sta nel fatto che il fuoriclasse del Barcellona trovi sempre il modo per aggiornare i suoi stessi record. Per andare oltre quanto già fatto e raggiunto. Contro il Celta Vigo, per esempio, Messi ha realizzato una tripletta – già questo, se non stessimo parlando di Messi, sarebbe un dato importante – tirando appena cinque volte verso la porta del portiere avversario. Poi va aggiunto che le tre reti messe a segno contro i galiziani sono arrivate grazie a due calci di punizione e a un rigore. Solo palle inattive, dunque.

Per entrambe queste statistiche, Messi ha migliorato Messi. Lo scrive Marca, questa mattina: l’attaccante argentino non è mai stato così efficiente in fase realizzativa, cioè ha raggiunto il picco positivo nel rapporto tra tiri effettuati e gol realizzati. Nelle sette partite di Liga giocate in questa stagione (sei da titolare, una da subentrato), ha segnato un gol ogni 3,5 conclusioni tentate verso la porta. È la proporzione migliore degli ultimi dieci anni, considerando che nella stagione 2012/13 Messi aveva fissato il rapporto a un gol ogni 3,54 tiri verso la porta avversaria. In quell’annata, Messi toccò quota 46 reti in Liga con 163 conclusione tentata. Nella stagione 2018/19, il dato è un più deludente: un gol ogni 4.75 conclusioni tentate (36 reti su 171 tiri). Ovviamente, l’aggettivo “deludente” diventa valido e utilizzabile, riferito a certe cifre, solo perché si sta trattando l’argomento-Messi.

Il secondo dato riguarda i calci piazzati. In questa stagione, Messi ha calciato dieci punizioni e ne ha già segnate quattro. Il calcolo è veloce: Leo ha realizzato il 40% dei suoi tentativi su palla inattiva. Il dato si diluisce un po’ negli anni, ma non è meno sconvolgente: dal 2018 a oggi, Messi ha trasformato in gol 16 calci di punizione su 78 tentativi. Una rete ogni 4,8 punizioni. Il secondo di questa particolare classifica, redatta da Opta, è il romanista Kolarov: 32 calci piazzati, 4 gol. Una rete ogni otto tentativi.