Thierry Henry ha scelto il Montreal Impact per «il patrimonio multiculturale» della città canadese

L'ex attaccante dell'Arsenal è il nuovo allenatore della squadra canadese.

Thierry Henry ha un nuovo lavoro come allenatore. Il Montreal Impact, club di Mls di proprietà di Joey Saputo, presidente del Bologna, ha annunciato ufficialmente l’ingaggio del francese con una nota sul suo sito ufficiale. Per Henry si tratta di un ritorno nella lega nordamericana: dopo sua esperienza al Barcellona, a partire dal 2010, ha giocato per quattro anni nei New York Red Bulls. È il terzo incarico da tecnico per Henry, il secondo come allenatore in prima: dal 2016 al Mondiale 2018, ha svolto il ruolo di assistente nello staff di Roberto Martínez, commissario tecnico della Nazionale belga; nell’ultima stagione, è stato sulla panchina del Monaco per tre mesi, da ottobre 2018 a gennaio 2019. I risultati del suo periodo nel Principato sono stati molto negativi.

Nel comunicato diffuso dal Montreal Impact, c’è una dichiarazione molto significativa dell’ex attaccante dell’Arsenal: «È un onore diventare allenatore del Montreal Impact e tornare in Mls. È un campionato che conosco bene, e in cui mi sono divertito molto durante la mia carriera dal calciatore. Lavorare in Quebec, a Montreal, una città che ha un enorme patrimonio multiculturale, è qualcosa di straordinario. Ho sempre avuto un occhio di riguardo per questo club e ora sono qui».

Il Montreal Impact è stato ammesso alla Mls nel 2012, dopo sette stagioni in Usl. Il miglior risultato raggiunto nella lega sono state le semifinali playoff (o finali di Conference) raggiunte nel 2016. A livello internazionale, invece, la squadra canadese ha disputato una finale di Concacaf Champions League, la massima competizione nord e centroamericana per club (sconfitta dal Club América di Città del Messico). L’ultimo allenatore degli Impact è stato il colombiano Wilmer Cabrera. Henry non è il primo tecnico francese a sedere sulla panchina della squadra: l’ex Lione Rémi Garde ha lavorato a Montreal a cavallo tra il 2018 e il 2019.