E se fosse stato John Terry a bloccare l’arrivo di Agüero al Chelsea?

Un feedback negativo del capitano dei Blues potrebbe aver cambiato la storia del mercato.
di Redazione Undici
18 Novembre 2019

Al termine della sosta per le Nazionali, la Premier League riaprirà il circus del calcio di club con una partita davvero interessante: Manchester City-Chelsea. Frank Lampard, manager della squadra londinese, avrà la possibilità di affrontare quello che per lui è stato il miglior attaccante con cui abbia mai giocato: Sergio Agüero. In un’intervista rilasciata a Sky Sports nel 2017, l’attuale allenatore del Chelsea ha raccontato che «Drogba è davvero un grande attaccante, ma nessuno è come il Kun all’interno dell’area di rigore. Sai che segnerà il gol decisivo, quindi durante la partita puoi stare tranquillo».

Lampard e Agüero hanno giocato solo per pochi mesi insieme, al Manchester City – durante l’appendice di carriera di Lampard, che dopo la sua lunga esperienza al Chelsea è passato ai Citizens e poi ha scelto di trasferirsi negli Stati Uniti, firmando con i New York City. In realtà, però, Lampard e Agüero avrebbero potuto condividere un periodo più lungo, proprio al Chelsea. Non è un mistero, infatti, che il club di Stamford Bridge abbia tentato più volte di acquistare il cartellino dell’attaccante argentino prima del suo passaggio al Manchester City. Oggi, il sito The Athletic racconta come l’intercessione (negativa) di John Terry potrebbe aver ulteriormente rallentato l’affare. Secondo Simon Johnson, giornalista di The Athletic, «nel 2009 il Chelsea mise nel mirino Agüero, dato che gli attaccanti titolari (Anelka e Drogba) avevano superato i trent’anni. L’Atlético chiedeva almeno 40 milioni di sterline, una cifra ritenuta troppo alta da Abramovic, presidente dei Blues, e dal suo staff. Anche un giudizio di John Terry ha scoraggiato la squadra di mercato del Chelsea: dopo il doppio incrocio in Champions League, e nonostante il Kun avesse segnato una doppietta nel match giocato in Spagna, il capitano disse di non essere rimasto colpito dalle sue doti».

Oltre a questa indiscrezione, The Athletic riporta un’intervista rilasciata al tempo da John Terry, in cui il difensore del Chelsea dice di apprezzare un altro attaccante dal futuro radioso: «Il Chelsea deve tornare a competere per acquisire i migliori giocatori, come David Villa o anche Ribery. Questi sono i profili che vogliamo attirare, spero che Abramovic sia d’accordo e possa concludere operazioni di questo tipo». Alla fine, il Chelsea ripiegherà su Fernando Torres (acquistato nel gennaio 2011 per 50 milioni di sterline) e sei mesi dopo Agüero si unirà al Manchester City per 45 milioni di euro. Dato il rendimento successivo dei due attaccanti, non è difficile capire che sia stato il City a fatto l’affare, anche se Torres risulterà decisivo nella conquista della Champions League 2012, l’unico trofeo che Agüero non ha ancora conquistato a Manchester.

>

Leggi anche

Calcio
Anche la Nazionale femminile del Galles, proprio come quella maschile, non sa fare le foto di squadra
Era una "tradizione" della rappresentativa maschile, ma adesso si è espansa anche alle donne.
di Redazione Undici
Calcio
Due anni dopo la sua ultima partita, l’Aston Villa si è finalmente liberato di Coutinho
L'ex Barcellona e Liverpool si è trasferito a titolo definitivo al Vasco da Gama.
di Redazione Undici
Calcio
L’arma segreta del Chelsea sono i corner battuti corti
Il merito è del set pieces coach, Carlos Cueva, arrivato l'estate scorsa dal Brentford e molto creativo nel suo lavoro.
di Redazione Undici
Calcio
Vitinha e João Neves, ovvero: come il PSG ha costruito la coppia di centrocampo più forte del mondo
Qualità, adattabilità e complementarietà: così il duo portoghese governa, rifinisce e finalizza il calcio cinematografico di Luis Enrique.
di Gianmarco Calvaresi