La Federcalcio bulgara ha messo in vendita una sciarpa contro il razzismo

Un mese dopo il caso dei cori discriminatori durante la sfida tra la Nazionale bulgara e l'Inghilterra.

Poco più di un mese fa, il 14 ottobre 2019, il match giocato a Sofia tra Bulgaria e Inghilterra è finito al centro delle cronache internazionali non per il risultato, di per sé già clamoroso (0-6 per la squadra di Southgate), ma purtroppo per i cori discriminatori dei tifosi di casa nei confronti dei giocatori neri della squadra avversaria. Le critiche successive al match hanno portato alle dimissioni del presidente federale, Borislav Mihaylov, a due partite interne senza tifosi per la Nazionale bulgara – che non si è qualificata direttamente agli Europei, ma può ancora sperare di accedere alla competizione attraverso gli spareggi –, ma anche a una campagna antirazzista da parte della Federazione di Sofia: sono infatti in vendita delle sciarpe realizzate in collaborazione con Next-DC con dei messaggi anti-discriminatori.

Il capo si chiama “The Scarf of Respect” ed è stato realizzato con i colori della bandiera bulgara: rosso, bianco e verde. C’è anche la stampa della frase “Football for All”, che si pone l’obiettivo di diffondere un messaggio di integrazione, per cui il calcio è uno sport di tutti, indipendentemente dal sesso, dall’appartenenza religiosa, dal colore della pelle. Anche le foto pubblicitarie sono ispirate a questi valori: sono stati coinvolti negli scatti il capitano della Nazionale Ivelin Popov, altri come giocatori com Bozhidar Kraev, Kiril Despodov, Todor Nedelev e Simeon Slavchev, ma anche il brasiliano Marcelinho e il portiere femminile della selezione Under 19, Victoriya Dimova. Il progetto ha anche una finalità benefica: i proventi della vendita delle sciarpe (che si possono acquistare a questo link) saranno devoluti a un’associazione che combatte la discriminazione nel mondo del calcio.