Il primo articolo di Claudio Marchisio per il Corriere della Sera

L'ex calciatore ha scritto di Silvia Romano sul dorso torinese del quotidiano.

Claudio Marchisio si è ritirato dal calcio giocato a ottobre, tre mesi prima di compiere 34 anni. Ha sempre mostrato di essere una persona molto attenta a temi politici e sociali, e da ora in poi potrà mettere a frutto la combinazione tra la sua sensibilità e la sua riconoscibilità sulle pagine torinesi del Corriere della Sera. È uscito oggi il primo articolo firmato dall’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, in cui si parla di Silvia Romano, la cooperante italiana rapita in Kenya un anno fa. Nella sua versione online (che potete leggere qui), l’articolo si intitola «Il mio impegno per il ritorno di Silvia Romano».

Nel testo, Marchisio parla delle conferme – arrivate dall’intelligence italiana – sul fatto che Silvia Romano sia viva, dell’importanza del suo contributo umanitario, del fatto che lei rappresenti «ognuno di noi, incarna la nostra parte migliore, quella più nobile. Giovanissima, ha deciso di impegnarsi e di spendersi in prima persona per migliorare un pochino il mondo in cui viviamo, per provare a portare aiuto e sostegno dove ce n’è più bisogno».

Dopo il percorso giovanile alla Juventus e una carriera lunga dodici anni spesa interamente in bianconero (con una sola stagione in prestito a Empoli), Marchisio ha accettato l’offerta dello Zenit San Pietroburgo. Al termine dell’annata in Russia, coronata dalla vittoria del titolo nazionale, ha deciso di chiudere la sua vita da calciatore. Con i bianconeri, ha vinto sette scudetti, quattro coppe Italia e tre Supercoppe Italiane. Con la Nazionale italiana, ha giocato 55 partite con cinque gol segnati e ha disputato la finale degli Europei 2012.