Roman Bürki ha uno strano rituale prepartita

Il portiere svizzero sembra avere un'ossessione per il pallone.
di Redazione Undici

La trasferta di Barcellona non è andata benissimo per Roman Bürki, portiere del Borussia Dortmund, e ovviamente per la sua squadra. Lionel Messi è stato protagonista assoluto al Camp Nou, firmando un gol e due (splendidi) assist che hanno suggellato il 3-1 finale e la qualificazione agli ottavi della squadra catalana. Le colpe di Bürki sono minime, quindi sarebbe il caso che il portiere svizzero non riveda il suo strano rituale prepartita: in pratica, Bürki ha un’ossessione per il pallone, lo vuole toccare e stringere tra le mani prima che l’arbitro fischi l’inizio della partita, più precisamente mentre il suo capitano e il capitano dell’altra squadra fanno il sorteggio palla/campo.

Nel video in apertura, una raccolta di momenti in cui questo rituale ha avuto dei risvolti comici. In alcuni casi, Bürki ha chiesto ai bambini che accompagnano le squadre in campo di consegnargli la sfera; in altri, ha fisicamente spostato l’arbitro e i suoi assistenti, in altri ancora ha infilato le sue braccia tra le loro gambe per recuperare il pallone. Anche la scelta musicale di questo montaggio che circola in rete sembra particolarmente azzeccata. Roman Bürki ha 29 anni, si è trasferito al Borussia nel 2015 dopo aver giocato nel Friburgo, nel Grasshopper, nello Young Boys e per due stagioni in prestito allo Schaffausen e al Thun. Conta solo nove presenze nella Svizzera, perché il titolare della Nazionale elvetica è Yann Sommer, curiosamente anche lui gioca nel Borussia, solo che si tratta del Mönchengladbach.

>

Leggi anche

Calcio
L’Everton avrà un nuovo stadio, ma Goodison Park non verrà mai dimenticato
Reportage dalla metà blu di Liverpool per le ultime ore dello storico impianto dei Toffees. Di cui resteranno i ricordi, i brividi, il senso di comunità che trasmetteva alla sua gente.
di Andrea Pettinello/ Il Calcio Inglese
Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici