Roman Bürki ha uno strano rituale prepartita

Il portiere svizzero sembra avere un'ossessione per il pallone.
di Redazione Undici 28 Novembre 2019 alle 11:39

La trasferta di Barcellona non è andata benissimo per Roman Bürki, portiere del Borussia Dortmund, e ovviamente per la sua squadra. Lionel Messi è stato protagonista assoluto al Camp Nou, firmando un gol e due (splendidi) assist che hanno suggellato il 3-1 finale e la qualificazione agli ottavi della squadra catalana. Le colpe di Bürki sono minime, quindi sarebbe il caso che il portiere svizzero non riveda il suo strano rituale prepartita: in pratica, Bürki ha un’ossessione per il pallone, lo vuole toccare e stringere tra le mani prima che l’arbitro fischi l’inizio della partita, più precisamente mentre il suo capitano e il capitano dell’altra squadra fanno il sorteggio palla/campo.

Nel video in apertura, una raccolta di momenti in cui questo rituale ha avuto dei risvolti comici. In alcuni casi, Bürki ha chiesto ai bambini che accompagnano le squadre in campo di consegnargli la sfera; in altri, ha fisicamente spostato l’arbitro e i suoi assistenti, in altri ancora ha infilato le sue braccia tra le loro gambe per recuperare il pallone. Anche la scelta musicale di questo montaggio che circola in rete sembra particolarmente azzeccata. Roman Bürki ha 29 anni, si è trasferito al Borussia nel 2015 dopo aver giocato nel Friburgo, nel Grasshopper, nello Young Boys e per due stagioni in prestito allo Schaffausen e al Thun. Conta solo nove presenze nella Svizzera, perché il titolare della Nazionale elvetica è Yann Sommer, curiosamente anche lui gioca nel Borussia, solo che si tratta del Mönchengladbach.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici