L’ultima partita del Newcastle a St. James’ Park si è conclusa con la vittoria dei Magpies per 2-1 contro il Southampton. È stato un risultato ottimo per la squadra di Steve Bruce, che ha battuto una squadra diretta concorrente per la salvezza e si è portata a +7 sulla zona retrocessione. Nonostante un avvio di stagione abbastanza positivo, non c’è grande passione intorno ai bianconeri. In occasione del match contro il Southampton, c’erano solo 42.303 persone sugli spalti, secondo la Bbc è la quota spettatori più bassa da novembre 2010.
È un trend che va avanti da un po’: secondo i dati di Transfermarkt, il Newcastle ha il load factor più basso della Premier League (88%), con una media di 46mila spettatori in un impianto che può ospitarne più di 52mila. In virtù di tutto questo, la dirigenza Magpies ha deciso di prendere provvedimenti: a partire da martedì, tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento stagionale per le partite in casa potranno prenotare e ritirare un’altra tessera completamente gratuita, da intestare e donare a un proprio amico tifoso.
Per chi sottoscrive l’offerta, l”accesso free a St. James’ Park sarà garantito per le ultime dieci partite interne di Premier League. La prima è in programma il 28 dicembre contro l’Everton. Dopo ci saranno anche match molto interessanti, per esempio quelli contro Chelsea, Tottenham e Liverpool. Il manager Bruce ha dichiarato: «Spero che questa offerta ci aiuti a riempire St. James’ Park: quando è pieno, il nostro stadio è una forza da non sottovalutare». In ogni caso non sarà facile: la tifoseria è (da anni) in protesta contro la proprietà di Mike Ashley, in ogni partita interna c’è una contestazione nei confronti della gestione del club, da qui nasce lo scollamento con un ambiente notoriamente caldo, che però ora fa fatica a seguire con amore lo United.