Gerrard vorrebbe che Celtic e Rangers giocassero in Premier League

Ma anche lui crede che sia un sogno irrealizzabile.

Steven Gerrard sta vivendo una grande stagione: è secondo in classifica coi suoi Rangers nella Scottish Premier League, e ha vinto l’Old Firm del 29 dicembre in casa del Celtic. Proprio sul futuro delle due squadre di Glasgow, l’ex centrocampista del Liverpool si è espresso in maniera chiara: vorrebbe che i due club giocassero nella Premier League inglese. Chiacchierando con il suo vecchio compagno ai Reds Jamie Carragher durante il podcast The Greatest Game, Gerrard ha spiegato che «sarebbe incredibile vedere il calcio scozzese insieme a quello inglese». Gerrard ha inoltre suggerito che «un’integrazione del genere aiuterebbe tantissimo la crescita del movimento scozzese, ma non avverrà mai perché i poteri forti degli altri club di Premier lo impedirebbero».

Gerrard è diventato allenatore dei Rangers Glasgow nel giugno 2018. Trentanovenne, quella in Scozia è la sua seconda esperienza da allenatore dopo esser stato tecnico della selezione Under 18 del Liverpool per una stagione. In Scozia, dove per due anni ha disputato anche l’Europa League (quest’anno i Gers si sono pure qualificati ai sedicesimi), Gerrard non ha ancora vinto un trofeo, e nello scorso campionato è arrivato secondo alle spalle del Celtic. L’ex Liverpool ha un rapporto altalenante nelle sfide contro i rivali biancoverdi: in sette Old Firm ha vinto tre partite ed è stato  sconfitto quattro volte. Attualmente è secondo in classifica a meno due punti dal Celtic ma ha una partita da recuperare.

L’ingresso di Celtic e Rangers in Premier League è una questione che si ripropone ciclicamente negli ambiti del calcio inglese. Secondo Gerrard il pubblico inglese non le vorrebbe perché le considera realtà poco allenanti e di livello inferiore ma, a sua detta, «questo è dettato dal fatto che conoscono i due club solo per l’Old Firm. Il valore delle due squadre è enorme e l’atmosfera degli stadi è unica, ma non credo che questa unione avverrà». I motivi per cui le due società di Glasgow premono per essere inserite nella Premier League inglese sono soprattutto economici, visto che gli introiti concessi dalla Scottish Premier League sono molto inferiori rispetto a quanto promesso dal torneo inglese.