Nicklas Bendtner ha concluso recentemente la sua ultima, negativa esperienza con il Copenaghen. Con la società della capitale danese l’attaccante ha giocato solo sei partite in poco più di tre mesi da tesserato. Nonostante l’esito di questa avventura in patria, Bendtner non ha ancora annunciato il ritiro dal mondo del calcio. In attesa di una nuova squadra, però, potrà godersi il nuovo documentario sulla sua vita fuori dal campo con la fidanzata Philie Roepstorff. Il titolo della produzione sarà proprio Bendtner e Philine”. La coppia è una delle più popolari in Danimarca e ha un gran successo mediatico, con 782mila follower totali su Instagram (460mila follower per Niclas, 322mila per Philie). Il documentario, diretto da Discovery, riguarderà la vita privata di Nicklas e Philine, sia nei momenti di svago che in quelli più tesi. Il montaggio si concentrerà soprattutto sui viaggi di Philine, considerati degli esempi di vita lussuosa e glamour. Ma non mancano riferimenti alla carriera di atleta di Bendtner, soprattutto i momenti in cui riflette sul suo futuro da calciatore.
A commissionare il documentario è stata la casa di produzione americana Discovery Inc., che lo manderà in onda in una data non ancora precisata della primavera 2020. Bendtner ha descritto così questa produzione: «Sia Philine che io siamo abituati a essere al centro dell’attenzione dei media. Molte storie sono scritte su di noi e spesso scopriamo che solo metà della verità emerge. Nel mio libro – un’autobiografia uscita a novembre – parlo degli alti e bassi che hanno modellato la mia vita e la mia carriera finora, e questa serie è una naturale continuazione di quel racconto». Ci sono però delle titubanze circa questo lavoro. Secondo il giornalista sportivo di DR Sport, Andreas Kraul, «non c’è dubbio sul fatto che la carriera ad alti livelli di Bendtner sia finita. Tale programma non è compatibile con l’essere un giocatore in un grande club europeo».
Bendtner è stato uno dei giocatori danesi più iconici e bizzarri del calcio europeo. Ha iniziato la sua carriera con l’Arsenal dove, complessivamente, ha raggiunto 171 presenze segnando 43 gol, in quella che è stata la sua esperienza più lunga e redditizia con le maglie di club. Oltre a un breve passaggio in Italia con la Juventus, il danese ha indossato anche le maglie di Wolfsburg, Rosenborg, Sunderland, Nottinaghm Forest, Birmingham e Copenaghen. Con la nazionale danese l’attaccante ha segnato 30 gol in 81 presenze, l’ultimo match giocato risale al 18 marzo 2018.