Sterling vuole creare una task-force di giocatori famosi per combattere il razzismo

Prima in Inghilterra, poi nel resto d'Europa.
di Redazione Undici 18 Febbraio 2020 alle 18:38

Raheem Sterling non è solo uno dei giocatori più forti del mondo, ma è anche uno dei più sensibili rispetto ai significati politici del calcio. L’attaccante del Manchester City si è sempre schierato in maniera netta contro il razzismo negli stadi, e ora pare voler insistere su questa strada con una nuova iniziativa. Secondo quanto riportato dal Times, Sterling sarebbe al lavoro per fondare una vera e propria task-force di giocatori per combattere le manifestazioni discriminatorie dei tifosi. «Sterling sente di poter continuare la sua lotta guidando un gruppo di professionisti di spicco che potrebbero aiutare ad affrontare i problemi a livello d’élite in Inghilterra e nel resto d’Europa», si legge sul prestigioso quotidiano britannico.

Sempre secondo il Times, Sterling sarebbe già entrato in contatto con i dirigenti della Premier League per mettere a punto delle strategie di monitoraggio e punizione dei tifosi razzisti. Il lavoro sul campo potrebbe essere avviato all’inizio della prossima stagione. Inoltre, l’obiettivo dell’ex Liverpool sarebbe quello di allargare questo gruppo di calciatori a livello internazionale, coinvolgendo altre stelle nella lotta alle discriminazioni – il Times cita Romelu Lukaku e Memphis Depay tra i giocatori in attività, ma anche Andrea Pirlo, come profili che sarebbero interessati ad aderire al progetto.

Sterling è stato vittima di insulti razzisti in occasione della trasferta della Nazionale inglese in Albania, ma anche in alcune partite giocate in patria – per esempio a Stamford Bridge, contro il Chelsea, nella scorsa stagione. Nonostante si sia spesso esposto pubblicamente contro il razzismo, ha detto di non sentirsi un leader, anzi il suo obiettivo «sarebbe semplicemente quello di portare consapevolezza». Ora la sua battaglia potrebbe approdare a un livello superiore, grazie a questo nuovo gruppo di monitoraggio e al sostegno ufficiale della Premier League.

>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici