Arsène Wenger vuole modificare le regole del fuorigioco

Una rivoluzione di centimetri.
di Redazione Undici

È stato allenatore dell’Arsenal per 29 anni, oggi Arsène Wenger ricopre il ruolo di direttore dello sviluppo del calcio nel mondo per la FIFA. Come dichiarato ieri sera durante la cerimonia dei Laureus Sports Awards di Berlino, il dirigente francese vorrebbe utilizzare il prestigio del suo ruolo per convincere i vertici del calcio mondiale a cambiare le regole sul fuorigioco. Secondo quanto riportato dal The Times, la regola (se accettata) dovrebbe entrare in gioco a partire dai prossimi Europei in programma a giugno 2020. L’idea di Wenger sarebbe quella di modificare l’applicazione della regola del fuorigioco sfruttando anche le possibilità ampliate dall’utilizzo del VAR. Secondo l’ex allenatore francese, l’offside dovrebbe considerarsi tale quando il giocatore è interamente oltre la linea dell’ultimo difensore, e non solo con una minima parte del corpo valida per segnare. Quindi la sua proposta sarebbe quella di considerare in gioco un giocatore anche quando esso rimane in linea con il difensore pur avendo parti valide per segnare in avanti.

Wenger ha spiegato: «Non sarai in fuorigioco se una parte del corpo che può segnare un goal è in linea con l’ultimo difensore, anche se altre parti del corpo dell’attaccante rimangono in vantaggio su di esso». L’ex allenatore sarebbe giunto a questa conclusione dopo aver visto il gol annullato a Giroud in Chelsea-Manchester United 0-2, con l’attaccante dei Blues fermato per avere avuto un piede oltre la figura dell’ultimo difensore dello United, Maguire. Secondo Wenger: «Il problema più difficile che le persone hanno con il VAR è la regola del fuorigioco. Hai avuto dei fuorigioco per questioni di centimetri, a volte di un naso, perché puoi segnare con quello. È tempo di cambiare rapidamente». E continua: «C’è spazio per cambiare la regola e non dire che una parte del corpo di un giocatore è in fuorigioco perché puoi segnare con quello. Invece, non sarai in fuorigioco se qualsiasi parte del corpo che può segnare un goal è in linea con l’ultimo difensore, anche se altre parti del corpo dell’attaccante sono in vantaggio».

La modifica coinvolgerebbe la regola del fuorigioco in modo definitivo, così che non ci si concentri più su spazi e differenze millimetriche e considerare invece il fuorigioco solo quando si manifesta in maniera evidente. In ogni caso, l’International Football Association Board – l’organo competente in materia e che si occupa di modificare le regole del gioco – analizzerà la proposta di Wenger e si esprimerà su di essa il 29 febbraio a Belfast.

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