Nessuno vuole più Arda Turan

Dopo l'addio al Basaksehir, è senza squadra e senza stipendio.

Per un periodo piuttosto lungo, diciamo dal 2012 al 2016, Arda Turan è stato un giocatore di culto. Era perfettamente integrato, dal punto di vista tecnico, emotivo e culturale, nell’Atlético Madrid di Simeone, poi è passato al Barcellona e sembrava pure a suo agio. Negli ultimi anni, però, la situazione è precipitata diverse volte: si è trasferito in prestito al Basaksehir nella stagione 2017/18, ma ha anche iniziato ad avere problemi con la giustizia, calcistica e non. Un anno fa, per esempio, è stato incriminato per molestie sessuali, lesioni aggravate e porto abusivo d’armi dopo una rissa in un night club. Ancora, nel 2017 ha lasciato la nazionale dopo aver aggredito un giornalista sull’aereo di ritorno dalla trasferta in Macedonia; un anno dopo è stato squalificato per 16 giornate dopo aver insultato e spinto un guardalinee. A questi comportamenti discutibili va aggiunto il sostegno al regime di Erdogan, una mossa politica non proprio apprezzata dai dirigenti del Barcellona, sempre molto attenti a questo genere di cose – non a caso l’attuale presidente della Turchia è stato il testimone di nozze di Arda Turan, e proprio il Basaksehir è uno dei suoi club preferiti, diciamo così.

Al momento, Arda Turan sembra stia pagando con gli interessi tutti questi lati oscuri del suo carattere. Il quotidiano spagnolo El País ha infatti raccontato come il fantasista turco sia rimasto senza squadra e senza stipendio dopo la rescissione del suo contratto con il Basaksehir. Il suo accordo di prestito era valido anche per questa stagione, ma è stato sciolto unilateralmente dallo stesso giocatore, che però ha deciso anche di non tornare al Barcellona – il club che detiene ancora il suo cartellino. Il club catalano non gli versa più l’ingaggio pattuito alla stipula del contratto quinquennale avvenuta nel 2015, anzi la dirigenza si è ritrovata all’improvviso con un giocatore in più da gestire. «Nessuno ci ha comunicato che il calciatore ha smesso di giocare al Basaksehir», spiega un dirigente del Barça al País, «addirittura un giorno è stato lo stesso Arda a chiederci cosa avrebbe dovuto fare dopo aver lasciato la Turchia, voleva allenarsi con noi oppure avere istruzioni sul suo futuro».

Sempre secondo il País, il Barcellona ha deciso di non riattivare il contratto firmato nel 2015 perché il giocatore ha deciso di non rispettare i termini del prestito con il Basaksehir. In questo modo, il club catalano risparmierà un ingaggio importante – circa sei milioni e mezzo di euro in una stagione – in attesa della scadenza naturale dell’accordo, prevista originariamente per giugno 2020. Turan ha compiuto 33 anni a fine gennaio, negli stessi giorni si era parlato di un interesse del Galatasaray, la squadra che per prima l’ha lanciato nel calcio professionistico, ma poi il presidente Mustafa Cengiz ha dichiarato che «Arda Turan non rientra nei nostri piani». Il giocatore ha accolto abbastanza bene la decisione di Cengiz, in una lettera aperta ha spiegato che «la cosa più importante è il Galatasaray e non Arda Turan, quindi devo rispettare la decisione del management».