Le squadre di Premier League valgono 1,8 miliardi in meno

Lo stop del campionato sta incidendo negativamente sul valore dei calciatori.

La Premier League è il campionato di calcio più ricco del mondo, per asset e introiti: fin troppo scontato che ad accusare le maggiori perdite, in questo mese e mezzo senza partite, siano proprio i club inglesi. In attesa di capire come e se la Premier potrà ripartire – non prima di giugno, in ogni caso – il valore dei giocatori si è drasticamente abbassato, come rileva Transfermarkt: 1,8 miliardi di euro in meno di valore complessivo tra tutte le realtà di Premier. La squadra che ha accusato maggiormente il colpo è il Manchester City, che ha visto crollare le quotazioni dei cartellini dei suoi giocatori di quasi 260 milioni di euro. Molto vicini i numeri del Liverpool, per cui si parla di una “perdita” di 234 milioni di euro.

«Le cifre del mercato sono crollate», ha detto Matthias Seidel, fondatore di Transfermarkt. «Molti trasferimenti potranno bloccarsi per lo stato di incertezza che interessa molti club». Analizzando i singoli, le quotazioni che risentono delle maggiori diminuzioni di prezzo sono, come prevedibile, quelle dei calciatori più costosi. Il cartellino di Raheem Sterling vale 33 milioni di euro in meno – anche se l’attaccante del City varrebbe ancora la bellezza di 131 milioni, capofila tra i calciatori di Premier. Valgono 30 milioni di euro in meno rispetto al periodo pre-lockdown Kevin De Bruyne, Harry Kane, Mohamed Salah, Sadio Mane.

Nelle valutazioni dei giocatori l’età ha un ruolo preminente, e sono proprio i giocatori più giovani a risentire meno delle oscillazioni economiche del periodo. Nonostante sia il sesto giocatore più costoso della Premier secondo i dati Transfermarkt, il valore di Trent Alexander-Arnold sarebbe sceso di soli undici milioni di euro, la variazione negativa meno impattante tra gli undici giocatori con il valore di cartellino più alto. Lo stesso Norwich, che non vanta superstar in squadra ma al tempo stesso può contare su molti giocatori giovani, è la squadra che risente meno della crisi attuale, con una differenza di valore complessivo di quasi 25 milioni di euro, la più bassa tra i venti club di Premier.