Luka Romero è il più giovane esordiente nella storia dei cinque grandi campionati europei

Ha giocato la sua prima partita in Liga, Maiorca-Real Madrid, a 15 anni e 219 giorni.
di Redazione Undici
25 Giugno 2020

Grazie al 2-0 di mercoledì 24 giugno contro il Maiorca, il Real Madrid si è portato in testa alla Liga. La squadra delle Baleari, terzultima in classifica, ha perso una partita importante però ha contribuito a fare la storia del calcio spagnolo ed europeo: la sostituzione dell’84esimo minuto, quella tra Lukas Romero, e Baba, ha aggiornato il record del più giovane calciatore che abbia mai disputato una partita di Liga. Romero, infatti, ha esordito a 15 anni e 219 giorni. Superato il primato precedente, stabilito da Francisco Bao Rodriguez, conosciuto con l’apelido Sanson, che aveva 15 anni e 255 giorni quando giocò la sua prima partita nel Celta Vigo, durante la stagione 1939/40.

Il suo precocissimo esordio ha infranto un record che va oltre la Liga: nessun altro giocatore dei cinque campionati europei più importanti è sceso in campo così giovane. In Premier League, il primato appartiene ad Harvey Elliott, che ha giocato la sua prima partita con il Fulham a 16 anni e 30 giorni. Oggi è nell’organico del Liverpool. In Serie A, il record è condiviso: Amedeo Amadei e Pietro Pellegri hanno esordito a a 15 anni e 280 giorni, rispettivamente con la Roma e con il Genoa. In Bundesliga, invece, il più giovane esordiente della storia è stato Nuri Sahin, che il 6 agosto 2005 scese in campo con il Borussia Dortmund all’età di 16 anni e 331 giorni. Infine, la Ligue 1: alcune statistiche riportano che il più giovane esordiente nella storia del campionato francese sia stato Kalman Gerencseri, in campo nel 1960 all’età di 15 anni e 232 giorni; altre fonti sostengono invece che il primato appartenga a Laurent Paganelli, che nel 1978 debuttò con il Saint-Etienne a 15 anni e 352 giorni. In ogni caso, Romero è sceso in campo a un’età inferiore.

  1. Il giovane talento del Maiorca è nato in Messico da genitori argentini, ed è cresciuto in Spagna. In teoria potrebbe giocare per tre Nazionali diverse, ha già deciso di rappresentare l’Argentina: ha esordito con la selezione Under-15, con la quale ha realizzato due reti nel torneo sudamericano di categoria. Anche suo padre Diego era un calciatore, e ha vissuto una carriera abbastanza modesta nei campionati di Messico ed Ecuador. In seguito, si è trasferito in Spagna. Luka Romero si è aggregato al Real Maiorca nel 2015, quando aveva dieci anni. Nelle ultime settimane è stato chiamato per aggregarsi alla prima squadra, e poi è arrivato l’esordio. È un giocatore offensivo, mancino, ovviamente qualcuno gli ha già appiccicato addosso l’etichetta di “nuovo Messi”, ma ovviamente è tutto molto prematuro. Anche se ha già fatto la storia, Romero deve ancora iniziare il suo percorso.
>

Leggi anche

Calcio
Kylian Mbappé ha un debole per gli Stati Uniti, commerciale e non solo
Dai grandi brand alle grandi città, passando per l'NBA: da parecchio tempo la stella del Real coltiva una predilizione per tutto ciò che è a stelle e strisce.
di Redazione Undici
Calcio
Xabi Alonso era l’unico allenatore che poteva provare a cambiare il Real Madrid, e lo sta già facendo
Il Mondiale per Club ha già evidenziato alcuni cambiamenti importanti, nell'approccio e nello stile dei Blancos. Merito di un tecnico che è arrivato e si è messo fin da subito al centro del villaggio.
di Alessandro Cappelli
Calcio
I giocatori del Chelsea stanno usando i loro profili Instagram per convincere i tifosi a comprare i biglietti del Mondiale per Club
Enzo Fernández e Robert Sánchez, tra gli altri, hanno pubblicato delle stories in cui invitavano i tifosi ad andare allo stadio.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG sta provando a conquistare gli Stati Uniti, specialmente New York
Il Mondiale per Club è un'occasione per verificare la penetrazione del brand in un Paese che offre enormi opportunità commerciali.
di Redazione Undici