La prima tripletta di un giocatore dello United da quando Ferguson è andato via

Martial ha finalmente infranto il tabù relativo alla Premier League, sette anni dopo Robin van Persie.
di Redazione Undici

Per il Manchester United, la vittoria contro lo Sheffield United (2-0) è di capitale importanza: in attesa del posticipo tra Chelsea e Manchester City, i Red Devils sono a due punti dal quarto posto e ora hanno messo nel mirino anche la terza piazza, occupata sei lunghezze più su dal Leicester. Per gli uomini di Solskjaer, si tratta del 13esimo risultato utile consecutivo in tutte le competizioni, un suggello al momento positivo iniziato prima del lockdown, e che sta proseguendo in questa seconda parte di stagione. Oltre che per migliorare morale e classifica, però, la gara contro lo Sheffield è servita anche ad aggiornare un importante dato statistico: finalmente è arrivata la prima tripletta in Premier League dell’era post-Ferguson. L’ha realizzata Anthony Martial, con due gol molto simili – tocco sotto misura dopo assist dalla destra, il primo a opera di Rashford e il secondo servito da Wan-Bissaka – e con una terza marcatura di gran classe, un pallonetto sull’uscita del portiere avversario Moore. Potete guardare i gol di Martial nel video in apertura.

Come detto, si tratta della prima tripletta di un giocatore dello United in partite di Premier League da molti anni a questa parte. L’ultimo attaccante dei Red Devils a riuscire in questa impresa è stato Robin van Persie, sette anni fa: era l’ultima stagione di Ferguson sulla panchina di Old Trafford, e il 22 aprile 2013 le tre reti dell’olandese contro l’Aston Villa servirono a raggiungere la matematica certezza del successo in campionato. Si tratta dell’ultimo titolo nazionale vinto dal club. Da allora, due giocatori del Manchester United sono riusciti a segnare tre gol in una partita ufficiale: Wayne Rooney in una gara di Champions League del 2015, contro il Brugge, e Zlatan Ibrahimovic in una sfida di Europa League contro il Saint-Etienne, nel 2017. Martial ha finalmente interrotto questo sortilegio, confermando di essere in gran forma: l’annata 2019/20 è la migliore della sua carriera, per qualità del rendimento e cifre sotto porta, infatti l’attaccante francese ha 19 realizzazioni in tutte le competizioni, esattamente come il suo compagno di reparto Marcus Rahsford.

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