Con i suoi venti assist in Premier, De Bruyne ha eguagliato un record storico di Henry

Ma il centrocampista belga del Manchester City è convinto che il primato, ora, appartenga solo a lui.
di Redazione Undici 27 Luglio 2020 alle 16:20

Manchester City-Norwich 5-0 è stata una partita di scarsa importanza per la classifica, ma all’Etihad Stadium sono avvenute alcune cose molto significative: l’addio definitivo di David Silva alla Premier League – il suo contratto coi Citizens è in scadenza e non sarà rinnovato – e soprattutto la combo doppietta più assist di Kevin De Bruyne. Per una volta, però, il passaggio decisivo servito a Sterling per il 3-0 della squadra di Guardiola – un gran tocco in verticale su perfetto inserimento dell’attaccante inglese – è più importante dei gol segnati, perché permette al belga di eguagliare un record fissato da Thierry Henry nella stagione 2002/03. Allora, infatti, l’attaccante francese chiuse la sua Premier League con 20 assist (e 24 gol segnati), la stessa cifra toccata ieri da De Bruyne.

In realtà, dopo la gara contro il Norwich il belga ha sottolineato – tra il serio e il faceto – come al suo record manchino due assist che non gli sono stati assegnati durante la stagione, quindi il record di Henry era stato già battuto in precedenza. I due passaggi contestati sono arrivati durante le partite con l’Arsenal: sia all’andata che al ritorno gli appoggi decisivi del belga sono stati leggermente deviati prima di essere trasformati in gol da Sterling. Al netto di questa piccola disputa, resta il dato impressionante: il secondo nella classifica degli assist in Premier, Trent Alexander-Arnold, si è fermato a 13 passaggi decisivi. L’enorme differenza spiega la superiorità creativa di De Bruyne, che in totale ha accumulato 89 assist decisivi in 220 presenze ufficiali con il City in tutte le competizioni – dati Transfermarkt. Se queste cifre mostruose non bastassero a inquadrare la grandezza di De Bruyne, potremmo aggiungere che l’ex di Chelsea e Wolfsburg ha creato 136 occasioni da gol e ha anche segnato 13 reti in questa stagione di Premier League – lo score più alto della sua carriera.

Nella stessa intervista in cui ha reclamato i suoi due assist “mancanti”, De Bruyne ha anche ringraziato i suoi compagni per averlo aiutato a centrare questo record: «Il mio compito in campo è creare quante più occasioni possibili, così da aiutare la squadra a raggiungere il gol. Spero sempre che i miei passaggi possano essere convertiti in tiri pericolosi dai miei compagni, loro ci riescono molto spesso e così i miei assist diventano gol. Non posso che essergli molto grato per il raggiungimento di un primato molto bello per me, anche perché è condiviso con un grande giocatore come Thierry Henry». De Bruyne è arrivato al termine della sua quinta stagione con il Manchester City, il suo score totale finora è di 56 gol in 220 partite di tutte le competizioni. Tra pochi giorni, il belga e i suoi compagni avranno l’opportunità di coronare il loro ciclo in Champions League: in caso di passaggio del turno contro il Real Madrid (all’andata i Citizens hanno vinto per 2-1 al Bernabéu), la squadra di Guardiola affronterebbe la vincente di Olympique Lione-Juventus.

>

Leggi anche

Calcio
I direttori sportivi sono diventati delle vere e proprie star, adesso anche in Premier League
I registi occulti dei top club inglesi godono ormai di una riconoscibilità talmente ampia che vengono considerati «mancati dottori a Harvard».
di Redazione Undici
Calcio
L’Arsenal vuole imitare (e quindi sta sfidando) il Chelsea sul mercato dei talenti teenager
In Premier League è iniziata una vera e propria battaglia all'ultima firma per accaparrarsi i giovani più promettenti, e i Gunners non vogliono restarne fuori.
di Redazione Undici
Calcio
Blaise Matuidi si è messo a fare l’imprenditore, ed è anche piuttosto bravo
Insieme a Yohan Benalouane ha lanciato Origins, un fondo d'investimento ormai pluripremiato. E racconta come un calciatore può reinventarsi alla grande anche dopo il ritiro.
di Redazione Undici
Calcio
Il presidente del Sunderland, Kyril Louis-Dreyfus, è molto ambizioso ed è davvero bravo, anche se ha solo 28 anni
Il giovane proprietario dei Black Cats ha vissuto momenti difficili, ma adesso il suo club è già diventato un modello.
di Redazione Undici