L’Ucraina ha dovuto convocare Shovkovskiy, il preparatore dei portieri

Che però ha 45 anni e non gioca più dal 2016.

Una delle amichevoli di questo break dei campionati dedicati al calcio internazionale è quella di mercoledì 6 ottobre tra la Francia campione del Mondo e l’Ucraina allenata da Andriy Shevchenko. L’ex attaccante del Milan, commissario tecnico dal 2016, ha dovuto far fronte alle indisponibilità dovute al Coronavirus, soprattutto nel reparto dei portieri: Pyatov, Lunin e Pankiv, i tre estremi difensori che di solito vengono convocati, sono infatti tutti positivi. E allora Sheva ha deciso di inserire in lista Oleksandr Shovkovskiy. Nulla di strano se non fosse che si tratta di un giocatore di 45 anni, e tra l’altro si è ritirato dal calcio giocato nel 2016.

Shovkovskiy è stato un simbolo della Dinamo Kiev e dell’Ucraina: nel club della capitale ha giocato per tutta la carriera, diventando il il giocatore con più partite ufficiali dispitate (582) nella storia; dal 1994 al 2012 ha difeso anche la porta della Nazionale, accumulando 92 presenze. Da quando si è ritirato, è rimasto nello staff della Nazionale come preparatore dei portieri, ma ora è stato inserito nella lista come giocatore attivo per fare da riserva a Georgiy Bushchan, 26enne estremo difensore della Dinamo Kiev che non ha mai giocato in Nazionale ma ora sarà “costretto” a esordire. I regolamenti FIFA e UEFA hanno permesso a Shovkovsky di essere convocato di nuovo, e nel caso gli permetteranno anche di giocare: chiunque possiede la nazionalità di un certo Paese può rappresentarlo come giocatore, non importa se sia o meno tesserato per una squadra di club. Con molta probabilità Shovkovsky rimarrà in panchina, ma in ogni caso la scelta di Shevchenko e del suo staff resta singolare.

È evidente che il Ct abbia pensato di ricorrere a una persona di fiducia, considerando le esperienze condivise nella Dinamo e in Nazionale: insieme, Sheva e Shovkovsky hanno conquistato sei titoli e tre coppe nazionali con il loro club, nel 1999 hanno raggiunto la semifinale di Champions League e poi nel 2006 hanno condotto l’Ucraina al miglior risultato calcistico della sua storia, l’accesso ai quarti di finale della Coppa del Mondo. La corsa si interruppe contro l’Italia di Lippi (3-0), e da allora l’Ucraina non si è più qualificata ai Mondiali. Shevchenko e Shovkovsky hanno disputato insieme anche l’Europeo casalingo del 2012, ma allora l’Ucraina non riuscì a ripetere le ottime prestazioni offerte in Germania: una vittoria e due sconfitte portarono all’eliminazione nella fase a gironi.