Lucas Vázquez non passa mai di moda

È sempre stato un giocatore prezioso per il Real Madrid e per Zidane, che ora l'ha reinventato come terzino destro.
di Redazione Undici

Zinédine Zidane alla quarta stagione – benché non consecutiva – in panchina e una rosa che, per la prima volta dal 1980, non è stata potenziata sul calciomercato. Il Real Madrid 2020/21 ha puntato sulla continuità del progetto anche per abbattere i costi e contenere l’impatto negativo della pandemia sui bilanci, e uno dei simboli di questa scelta politica è sicuramente Lucas Vázquez: è arrivato a Madrid nel 2007, quando alcuni scout l’hanno scovato in Galizia, la sua terra d’origine; si è formato nella Fábrica, nickname della cantera madridista, ed è in rosa da cinque stagioni – dopo un’esperienza in prestito all’Espanyol. Zidane, l’ha sempre tenuto in grande considerazione, e infatti il suo score totale è di 215 presenze totali con la camiseta blanca (24 gol segnati e 48 assist serviti).

Vázquez non è mai stato considerato un titolare fisso, e non si tratta di una cosa sorprendente, data la qualità e la riconoscibilità dei suoi compagni di squadra. Lucas, però, è da sempre un jolly molto apprezzato nell’ambiente Real: Zidane lo ha schierato in tantissime posizioni diverse, per esempio da esterno e da interno destro in un classico 4-4-2 – un’evoluzione comunque lineare, considerando che il suo ruolo naturale è quello di laterale offensivo. L’ultimo esperimento, però, ha chiuso il cerchio: il tecnico francese ha deciso di utilizzarlo in difesa, come terzino destro, per sopperire alle assenze dei titolari Carvajal, Odriozola, Nacho; Vázquez ha risposto bene a questo nuovo stimolo, ha disputato diverse partite di Champions e di Liga in questo nuovo ruolo, e soprattutto nel Clásico giocato al Camp Nou (e vinto dal Real per 3-1) ha dimostrato di poter dare un ottimo contributo in tutte le fasi di gioco.

Contro l’Inter, nell’ultima gara di Champions, Lucas è tornato a giocare in una posizione convenzionale, quella di laterale destro in avanti. A San Siro, il Real è sceso in campo con un 4-2-3-1 molto sbilanciato a sinistra, con il trio di trequartisti Vázquez-Odegaard-Hazard alle spalle di Mariano Díaz; il compito di Vázquez era coprire la fascia e garantire equilibrio a una squadra senza grande dinamismo, considerando pure che il doble pivote scelto inizialmente da Zidane era composto da Kroos e Modric. La risposta di Lucas è stata preziosa, come al solito: è stato il calciatore dei Blancos che ha percorso più chilometri in campo (12,5 km) e ha dato un enorme contributo alla fase difensiva, soprattutto in supporto al rientrante Dani Carvajal (alla seconda partita da titolare dopo un brutto infortunio al legamento collaterale). Dopo l’ottima prestazione contro i nerazzurri, Zidane si è espresso in modo chiaro sul futuro di Vázquez, in scadenza di contratto a giugno 2021: «Lucas è un canterano che porta Madrid nel cuore, merita di restare qui». Secondo Marca non dovrebbero esserci problemi per il suo rinnovo, anche se ovviamente non mancherebbero club interessati ad acquistarlo a parametro zero, del resto parliamo di un calciatore ancora integro, che ha compiuto 29 anni a luglio e che non passa mai di moda, evidentemente.

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