Tutte le squadre in testa ai campionati europei non giocano la Champions League

Tottenham, Real Sociedad, Milan e non solo.

Da tempo sentiamo usare la frase fatta e un po’ scontata per cui “questa stagione calcistica sarà davvero strana rispetto a tutte le altre”, e allora le classifiche potrebbero risultare diverse, se non addirittura capovolte, rispetto ai pronostici iniziali, ai valori presunti e presumibili delle varie squadre. La realtà sta confermando questa previsione in maniera incredibilmente precisa, puntuale: in tutti i campionati europei, infatti, le squadre capolista non partecipano alla Champions League; la stragrande maggioranza dei club al primo posto sono ancora nel tabellone di Europa League, mentre negli altri casi si tratta di società fuori da ogni torneo internazionale.

In Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia, le prime cinque nazioni del ranking Uefa, comandano Tottenham, Real Sociedad, Milan, Bayer Leverkusen e Lille: sono tutti club che a febbraio giocheranno i sedicesimi di Europa League. Pure in tutti gli altri campionati non ci sono squadre capolista ancora iscritte alla Champions League: al primo posto della Jupiler Pro League, il massimo campionato belga, c’è il Club Brugge; in Austria, Scozia e Ucraina comandano, rispettivamente, Red Bull Salisburgo, Rangers Glasgow e Dinamo Kiev. Considerando i primi 13 campionati del Ranking Uefa, le uniche eccezioni sono Portogallo, Russia e Turchia: in questo caso, però, le squadre in testa alla classifica (Sporting, Zenit e Alanyaspor) non sono rimaste in corsa nemmeno nella seconda manifestazione continentale. Certo, tra queste ci sono alcune situazioni borderline: Ajax, Salisburgo, Brugge e Zenit, infatti, erano iscritte alla Champions League, ma sono uscite ai gironi; lo Sporting Lisbona, invece, è stato eliminato ai preliminari di Europa League dopo un’inattesa sconfitta interna (addirittura 1-4) contro il LASK Linz. E poi in Inghilterra e Spagna il primato del Tottenham e della Real Sociedad è condiviso con due club ancora in corsa in Champions League, vale a dire Liverpool e Atlético Madrid.

Le altre grandi favorite per la vittoria del titolo nazionale – tra cui Real Madrid, Inter, Juventus, Bayern Monaco e Psg – sono molto vicine alla vetta delle proprie classifiche, solo che sono inciampate una o due volte in risultati negativi nel corso della prima fase di questa stagione. Il punto è proprio questo: l’annata calcistica che stiamo vivendo è veramente strana perché non sembrano esserci squadre imbattibili, forse a causa di un calendario compresso come mai prima d’ora, forse per dinamiche necessariamente diverse rispetto al passato (l’assenza di pubblico, gli infortuni e/o le assenze per Covid). La cosa più divertente sarà capire se questo andamento resisterà sul lungo periodo, se davvero i pronostici potranno essere ribaltati, o quantomeno non confermati in toto, fino al termine dei campionati e delle coppe.