Cos’è questa storia dello spionaggio del Siviglia ai danni di Maradona

Il club spagnolo assunse un investigatore privato perché monitorasse il campione argentino fuori dal campo.
di Redazione Undici 16 Dicembre 2020 alle 17:50

L’esperienza di Diego Armando Maradona a Siviglia non è certamente una delle più note: il fuoriclasse argentino arrivò in Andalusia nel 1992, dopo aver lasciato Napoli e aver scontato la squalifica per la positività alla cocaina. Il momento di Diego, personale prima che calcistico, non era dunque dei più semplici, al punto che la società andalusa, una volta acquistatolo, decise di assumere un investigatore privato in modo da seguire e segnalare i comportamenti extra-campo di Maradona.

Una storia che è riemersa ora, con le dichiarazioni di quell’investigatore al media Vozpopuli: «Maradona viveva in una casa che fortunatamente aveva un solo accesso, così ci posizionammo in auto lì davanti, alternandoci. Quella casa era come El Corte Inglés: contammo 18 o 20 persone, tra italiani e argentini, che entravano e uscivano». L’investigatore, identificato con il solo nome di Charlie, ha poi aggiunto: «Era un disastro, non era una vita adatta a uno sportivo professionista. Maradona era una brava persona, ma aveva alle spalle una quantità di parassiti che volevano qualcosa da lui. Aveva circa 15 italiani con sé, il suo agente e una decina di altri idioti dietro».

Charlie ha pure ammesso di essere riuscito a infiltrare nella cerchia di Maradona alcuni suoi amici, ovviamente sotto copertura, come in un film di gangster: «Gli tendemmo questa trappola, e lui alle cinque del mattino era ancora in giro, e alle dieci doveva allenarsi. Quando le cose si misero male con lui, il Siviglia gli disse: “Guarda, abbiamo questo, questo e questo. E tu non ti sei allenato per tutti questi motivi”. E questo permise al club di risparmiare 150 milioni di pesetas». Dopo quell’esperienza, Maradona tornò in Argentina, vestendo le maglie di Newell’s Old Boys e Boca Juniors.

>

Leggi anche

Calcio
Joaquín Panichelli dello Strasburgo è il nuovo centravanti che non conoscevamo, e che adesso faremmo bene a conoscere
L'attaccante argentino ha iniziato alla grande la sua prima stagione ad alto livello, sia in Ligue 1 che in Conference League.
di Redazione Undici
Calcio
Nel contratto di Son Heung-min con il Los Angeles FC c’è una “clausola-Beckham” per un prestito a gennaio, e perciò si sta iniziando a parlare di Milan
L'attaccante sudcoreano potrebbe sfruttare la pausa di fine stagione della MLS per tornare in Europa, così da non perdere il ritmo in vista dei Mondiali.
di Redazione Undici
Calcio
Anche Erling Haaland ha aperto il suo canale YouTube, e nel primo video ha dimostrato di essere un bravo cuoco
L'attaccante norvegese del City ci teneva a far vedere come vive un qualsiasi giorno della sua settimana.
di Redazione Undici
Calcio
Timo Werner e il suo stipendio sono diventati un problema enorme, per il Lipsia
L'attaccante tedesco, ormai fuori dal progetto del club, ha rifiutato la MLS in estate. Ha deciso di rimanere, ma è fuori dal progetto del club.
di Redazione Undici