Guarda l’Athletic Club che festeggia la Supercoppa con una tromba a centrocampo

La festa dei giocatori baschi, guidata da Asier Villalibre, è diventata subito un'immagine cult.

Durante e dopo la finale di Supercoppa di Spagna, Asier Villalibre ha mostrato di avere due talenti: il primo è quello di sapersi inserire bene sui calci piazzati a favore, infatti è così che il 23enne attaccante di Guernica, dal 2018 aggregato alla prima squadra, ha permesso all’Athletic Club di pareggiare al 90esimo minuto – il Barcellona vinceva 2-1, grazie a una doppietta di Griezmann intervallata dal pareggio di De Marcos. La partita è andata ai supplementari, l’Athletic ha vinto – grazie a una splendida conclusione a giro di Iñaki Williams, al minuto 93′ – e Messi è stato espulso per la prima volta da quando indossa la maglia del Barcellona – gli unici rossi rimediati in carriera, fino al 17 gennaio 2021, erano arrivati durante le partite giocate con l’Argentina. Villalibre è stato protagonista anche in quel momento, infatti è stato lui a causare l’espulsione del capitano del Barça.

Il primo talento di Villalibre gli ha permesso di mostrare il suo secondo talento, forse un po’ più nascosto: l’Athletic stava festeggiando la vittoria in campo, è comparsa una tromba a centrocampo e Villalibre l’ha suonata, guidando le celebrazioni dei compagni. È un momento diventato già cult, e potete riassaporarlo nel video in apertura. Magari non sarà un virtuoso degli assoli o dell’improvvisazione in stile jazz, ma Villalibre ha raggiunto l’obiettivo: tutti i giocatori dell’Athletic sono rimasti zitti per qualche istante, poi hanno iniziato a intonare una canzone tipica basca, ovviamente riadattata come se fosse un coro da stadio a supporto dei Leones. Non è la prima volta che Villalibre manifesta questa sua arte: anche quando l’Athletic ha raggiunto la finale di Copa del Rey 2020, l’attaccante basco ha suonato la tromba negli spogliatoi per festeggiare la vittoria. Quella finale non si è (ancora) disputata per via della pandemia, l’Athletic e la Real Sociedad hanno deciso di rimandarla per poterla giocare in uno stadio aperto al pubblico, ma nel frattempo il calendario ha offerto un’altra occasione ai baschi, e a Villalibre, per vincere un trofeo. Per festeggiare e per poter suonare la tromba anche in campo, finalmente.