Perché il Liverpool ha acquistato un difensore di seconda divisione?

C'entrano i tantissimi infortuni, ma anche le qualità di Ben Davies.
di Redazione Undici 02 Febbraio 2021 alle 12:11

Van Dijk, Matip e Joe Gomez, ma anche Fabinho: il Liverpol 2020/21 ha subito gli infortuni di tutti questi difensori centrali, naturali e/o adattati. Tra l’altro, i primi tre hanno subito degli incidenti piuttosto gravi, quindi saranno assenti ancora per un bel po’. Era praticamente inevitabile, dunque, che Klopp e la dirigenza dei Reds decidessero di tornare sul mercato per acquistare due difensori. E se l’acquisto di Ozan Kabak – promettente centrale classe del 2000 dello Schalke – rientra nella consolidata strategia di valorizzazione del club, l’operazione che ha portato Ben Davies ad Anfield Road è stata quantomeno sorprendente. Sì, perché fino a ieri il nome di Davies era praticamente sconosciuto fuori dai confini britannici, o comunque erano davvero in pochi a conoscerlo: solo omonimo del giocatore del Tottenham, compirà 26 anni ad agosto e finora non ha mai giocato oltre la Championship, la seconda divisione della piramide inglese.

Eppure la sua non è la solita storia del giocatore ignoto che diventa famoso all’improvviso. Certo, la percezione da lontano è proprio questa, ma in realtà l’acquisto di Davies si fonda su una profonda aderenza tra le sue caratteristiche e il gioco del Liverpool di Klopp. Davies è cresciuto nel Preston – la società in cui ha sempre militato, a parte le esperienze in prestito con York City, Tranmere Rovers, Southport, Newport e Fleetwood – e si è imposto come uno dei migliori difensori della Championship, soprattutto per la sua capacità di gestire il pallone con personalità. Nei Mellor, ex attaccante del Liverpool e compagno di squadra di Davies al Preston, ha spiegato a The Athletic che il nuovo difensore dei Reds «ha un piede sinistro di buona qualità, e anche se non è velocissimo ha una capacità innata di fiutare il pericolo in area di rigore, e questo gli consente di giocare bene d’anticipo. La cosa che risalta di più, però, è la sua personalità in fase di possesso: è calmo e composto, si sente a suo agio quando deve portare il pallone fuori dall’area, e questa è una cosa molto importante nel sistema di gioco di Klopp».

In effetti l’assenza di Van Dijk aveva tolto al Liverpool proprio questo set di abilità nell’impostazione. Certo, è impensabile che un giocatore come Ben Davies possa sostituire davvero il centrale olandese – chi potrebbe farlo, del resto? Ma il fatto che Klopp e il suo staff abbiano deciso di acquistare Davies, e di farlo prendendo anche un difensore dal profilo più classico come Ozan Kabak, è un segnale chiaro: l’ex giocatore del Preston non è solo un riempitivo, piuttosto un elemento che è stato scelto per le sue caratteristiche. E che sarà utilizzato in maniera coerente. L’operazione, poi, è stata conveniente dal punto di vista economico e burocratico per il Liverpool: Davies era in scadenza di contratto a giugno 2021 e così il Preston ha potuto pretendere una cifra relativamente bassa, tra 500mila e due milioni di sterline, considerando anche bonus e clausole future; inoltre, Davies è un giocatore cresciuto nel Regno Unito, quindi Klopp potrà inserirlo nella lista per la Premier League – e, volendo, anche in quella Uefa per la Champions League – senza fare esclusioni troppo dolorose.

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