Il Barcellona ha rimontato il Granada grazie a due giocate identiche di Messi

Non due gol, ma due passaggi splendidi verso Griezmann.

Quando si tratta di Leo Messi e del Barcellona, è impossibile annoiarsi. In campo ma anche fuori, come ha dimostrato l’ultimissima guerra triangolare con il quotidiano El Mundo, che ha pubblicato in prima pagina il contratto sottoscritto dall’attaccante argentino con il suo club, con tutte le cifre, i bonus, le clausole. Stiamo ancora vivendo l’onda lunga di questa vicenda, ma intanto ci sono anche le partite: il 3 febbraio la squadra blaugrana è scesa in campo a Granada per i quarti di finale di Copa del Rey, e anche in questa partita Messi ha mostrato di avere qualcosa da dire. Ma partiamo dal risultato: è finita 5-3 per i catalani, che al minuto numero 87′ erano ancora sotto 2-0. Poi però hanno segnato due reti in quattro minuti, portando la sfida ai supplementari. Nella mezz’ora di extra time sono arrivati altri quattro gol a opera di Griezmann, De Jong e Jordi Alba, più il rigore di Fede Vico che ha momentaneamente portato il risultato sul 3-3.

Proprio sullo 0-2, durante gli ultimi concitati minuti dei tempi regolamentari, è salito in cattedra Leo Messi. Mentre i suoi compagni schiumavano rabbia e producevano occasioni da gol in serie, lui non ha perso calma e lucidità. Il gol del 2-1 di Griezmann, quello che ha riaperto la partita, è nato da una grande intuizione dell’argentino, che dalla sua zolla preferita – quella centrale al limite dell’area – ha scodellato un passaggio perfetto dietro la linea difensiva avversaria, tutto spostato sulla destra; Griezmann è stato bravissimo a colpire la palla al volo, nell’unico modo possibile per indirizzarla verso la porta; poi la sfera è finita sul palo e infine ci ha pensato il portiere Escandell a metterla dentro, con un intervento a dir poco maldestro. Il Barcellona ha continuato ad attaccare, il Granada ha continuato a difendersi, e Messi ha rifatto esattamente la stessa giocata pochi secondi dopo il 90esimo: lancio dalla zona centrale a ridosso dell’area, inserimento di Griezmann tutto spostato a destra, tocco verso il centro, stavolta di testa. L’unica differenza è che il pallone, stavolta, è stato deviato in porta da Jordi Alba e non da Escandell. Come si vede chiaramente dal video sotto, intervallato da un altro tiro di Messi finito sul palo, la coordinazione nelle due giocate è assolutamente identica, praticamente un replay involontario, o forse no.

La prestazione di Messi, anche al di là di queste due azioni, è stata considerata poco meno che sublime. L’argentino è stato presente e decisivo in tutti e cinque i gol segnati dal Barça, anche se alla fine gli è stato conteggiato solo il primo assist, quello a Griezmann; secondo alcuni siti di statistica, tra cui SofaScore, ha toccato 160 palloni e ha raggiunto una votazione di 10/10. Ora il Barcellona è qualificato alla semifinale di Copa del Rey – una competizione che non vince dal 2018 – ed è reduce da cinque vittorie consecutive in Liga, che gli hanno permesso di appaiare il Real Madrid al secondo posto in classifica, a dieci punti di distanza dall’Atlético Madrid. In attesa del ritorno alla Champions League e della sfida al Psg, il Barça sembra aver recuperato un minimo di smalto e concretezza, quantomeno in campo. Fuori, invece, tutto o quasi sta bruciando.