«Ci stanno facendo correre come pazzi»

Piqué che insulta Griezmann è il video che racconta al meglio il crollo del Barcellona contro il Psg.
di Redazione Undici
17 Febbraio 2021

Cosa resta di Barcellona-Psg 1-4? Due sensazioni esattamente opposte: l’onnipotenza percepita della squadra francese, ovviamente sublimata nella prestazione mostruosa di Mbappé, e l’impotenza del Barcellona nei confronti di ciò che è avvenuto sul terreno di gioco del Camp Nou. Entrambe sono notizie storiche, nel senso che segnano un’epoca: è ormai certo, ma non da ora, che Mbappé sia destinato a diventare uno dei giocatori-simbolo della prossima generazione, e poi a diventare un mito senza tempo, ciò che Messi e Ronaldo sono stati negli ultimi quindici anni. Allo stesso tempo, un crollo così fragoroso del Barça – il terzo in pochi mesi dopo quelli contro Bayern Monaco (2-8) e Juventus (0-2) – certifica la fine di un’era, non tanto quella di Messi quanto quella che è stata di Xavi e Iniesta, poi di Piqué, Busquets e di un certo modo di vivere e pensare il calcio.

Probabilmente, la testimonianza più forte e significativa rispetto a questa sensazione di fine-ciclo non va ricercata nelle azioni di gioco, nelle chiusure mancate o nei tentativi (inutili) di fermare Mbappé, piuttosto nelle reazioni dei giocatori catalani rispetto a quanto stava succedendo in campo. Già ieri sera è diventato virale il video di un battibecco tra Piqué e i suoi compagni di squadra, primo tra tutti Antoine Griezmann, dopo che il Psg aveva costruito un’azione molto pericolosa. Siamo nel primo tempo, il risultato dice 1-1 – dopo il rigore di Messi e il pareggio di Mbappé – e la squadra di Pochettino sta continuando ad attaccare con un ritmo insostenibile per gli avversari. Poco prima che venga battuto un calcio d’angolo, ovviamente guadagnato da Mbappé, succede questo:

Ci sono delle parole che non avrebbero bisogno di traduzione, ma è interessante provare a ricostruire un po’: Piqué se la prende prima con tutti i compagni, chiedendogli «un possesso palla un po’ più duraturo»; Griezmann non la prende benissimo, invita il suo compagno a stare calmo, a smettere di urlare, e accompagna questo invito con un insulto («la puta tu madre»); non è proprio buona idea, Piqué è molto arrabbiato, infatti risponde all’insulto del compagno con un insulto simile, e poi lo invita a correre di più: «Dai Grizey, muoviti! Stiamo soffrendo! Ci stanno facendo correre come pazzi!».

Ecco, forse questa è la frase più importante di tutte. Perché in qualche modo evidenzia come il Barcellona non riesca a trovare contromisure alla forza schiacciante degli avversari, dopo tanti anni in cui aveva manifestati una superiorità simile sulla totalità – o quasi – delle squadre che ha affrontato. Il risultato finale della gara del Camp Nou e la probabilissima qualificazione del Psg ai quarti – in questo modo il Barcellona sarebbe eliminato agli ottavi per la prima volta dal 2006/07 – non sono altro che un’espressione numerica di questa ampia distanza – tecnica, tattica ma ormai anche progettuale – tra il club catalano e il Psg.

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