Quali sono le peggiori squadre in Europa?

Schalke 04, Crotone e Sheffield United sono a un passo dalla retrocessione

A poco più di due mesi dal termine della stagione, le scale di valori nei massimi campionati europei sono ormai cristallizzati nelle varie classifiche: oggi sappiamo quali club competeranno per vincere il titolo, quali lotteranno per un posto in Europa, quali correranno fino all’ultima partita per evitare la retrocessione. Nelle cinque leghe top in Europa – Premier, Liga, Serie A, Bundes e Ligue 1 – ci sono alcune squadre che sembrano già sicure di dover riprogettare il proprio futuro in seconda divisione: si tratta dello Schalke 04, dello Sheffield United, del Crotone e del Dijon, tutte staccatissime sul fondo delle rispettive classifiche. Lo Schalke è quella con l’andamento peggiore: una sola vittoria e nove punti totali conquistati in 23 partite, media di 0,39 per partita e, soprattutto, nove lunghezze di distacco dal terzultimo posto, che varrebbe (almeno) la partecipazione al playout con la terza classificata di Zweite Bundesliga.  La squadra che ha vinto la Coppa Uefa nel 1997 – e che ha disputato la semifinale di Champions League esattamente dieci anni fa, nel 2011 – è a un passo da una storica retrocessione, dopo trent’anni di presenza ininterrotta nel massimo campionato.

Meno clamorosa ma ancor più negativa, se vogliamo, è la situazione dello Sheffield United: 11 punti in 26 partite, media leggermente superiore (0,42 punti per match) ma una distanza molto più ampia (-15) dalla quota salvezza. Certo, le Blades hanno una storia recente diversa, meno blasonata rispetto a quella dello Schalke, ma in ogni caso si tratterebbe di una retrocessione inattesa, considerando l’ottimo rendimento nella Premier League 2019/20 – chiusa a 54 punti, poco più sotto della zona Europa-League.

Crotone e Dijon sono più o meno nella stessa situazione: i calabresi hanno otto punti di distacco dalla zona-salvezza, gli ultimi in classifica nella Ligue 1 ne accusano invece 11, a fronte di una media punti sostanzialmente identica (0.50 per il Crotone, 0.56 per il Dijon). La cosa più problematica, però, è dover uscire dal tunnel in cui sono entrate: sei sconfitte consecutive per la squadra calabrese, addirittura sette per il Dijon. Difficile pensare di poter salvare la categoria, con questo andamento.

In questa graduatoria ci sono poi tutte le altre squadre che superano la media di 0.60 punti per match e (forse) lotteranno fino alla fine per salvarsi: il Parma, distante cinque punti dalla zona-salvezza; il WBA, che accusa nove lunghezze di dal quartultimo posto ritardo ma quantomeno è imbattuto nelle ultime tre partite (una vittoria e due pareggi); poi Mainz, Cagliari e Hertha Berlino. Come avrete notato, mancano i club spagnoli: in Liga, infatti, la situazione in coda alla classifica è più equilibrata, l’Huesca ultimo in classifica (media punti di 0.80 per match) accusa un distacco minimo (tre lunghezze) dalla zona-salvezza, ed è a soli dieci punti dalla decima posizione occupata dall’Athletic Bilbao. In mezzo, ci sono quindi altre nove squadre tutte ufficialmente coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione, tra cui anche nobili decadute come Celta Vigo, Valencia e Getafe. Sarà una corsa appassionante, fino all’ultima partita.