Thierry Henry ha annunciato il suo addio ai social per denunciare razzismo e bullismo

«L'ambiente dei social è diventato troppo tossico perché la cosa possa essere ignorata ancora».
di Redazione Undici 26 Marzo 2021 alle 18:19

Thierry Henry ha annunciato che, a partire da sabato 27 marzo 2021, disattiverà tutti i suoi account social per protestare contro il razzismo e bullismo che «dilagano su queste piattaforme». Secondo l’ex attaccante dell’Arsenal e della Nazionale francese, reduce dall’esperienza come allenatore al Montreal Impact, in Mls, «l’ambiente dei social è diventato troppo tossico perché la cosa possa essere ignorata ancora. È diventato facile creare un account, usarlo per intimidire e molestare altri utenti e non pagare alcuna conseguenza. Anzi, chi si comporta in questo modo è potenzialmente coperto da anonimato».

Henry ha intenzione di non riattivare i propri profili «fin quando le persone che gestiscono le piattaforme social non riusciranno a regolarle con il vigore e la ferocia che utilizzano quando un account viola il copyright». Il riferimento è volto soprattutto ai post discriminatori: «C’è un enorme volume di razzismo e bullismo, e questo porta molte persone a sentirsi letteralmente torturate dagli altri utenti». Anche nel corso della sua carriera nel calcio giocato, Henry è sempre stato molto attivo nella lotta al razzismo, e solo qualche mese fa, a settembre 2020, aveva rilasciato un’intervista al sito ufficiale della Mls in cui ha raccontato tutti gli episodi discriminatori che ha vissuto nel corso della sua carriera. Ora questa nuova iniziativa, che «terminerà fin quando non cambieranno le cose. Spero che accada molto presto». Hanry ha smesso di giocare nel 2014, dopo una carriera splendida, poi dal 2016 ha iniziato quella di allenatore: dopo un’esperienza come assistente tecnico nella Nazionale belga, ha guidato il Monaco e il Montreal Impact, che poi ha deciso di lasciare poche settimane fa, adducendo motivazioni personali.

>

Leggi anche

Calcio
Marcus Thuram e l’Inter hanno trovato il modo migliore per rispondere a tutte le critiche
Il successo in casa dell'Ajax, suggellato dalla doppietta del centravanti francese, scaccia via un po' di inquietudini intorno alla squadra nerazzurra.
di Redazione Undici
Calcio
Anche se sembra incredibile, il Barcellona ha annunciato che giocherà un’altra partita di campionato allo stadio Johan Cruijff, che può ospitare solo 6mila spettatori
Una soluzione d'emergenza, visti gli ennesimi ritardi per la ristrutturazione del Camp Nou. E così ai blaugrana toccherà continuare a giocare in un impianto mignon.
di Redazione Undici
Calcio
La partita tra Juventus e Borussia Dortmund ha detto che Dusan Vlahovic sta tornando a essere un grandissimo attaccante
Dopo i gol contro Parma e Genoa, il centravanti serbo ha avuto un impatto devastante anche nell'esordio in Champions League.
di Redazione Undici
Calcio
Robert Lewandowski ha detto che «i giocatori e i ragazzi di oggi non vogliono essere sgridati: vogliono che gli si parli»
Intervistato dal Times, l'attaccante polacco ha lanciato un vero e proprio messaggio generazionale.
di Redazione Undici