Erano 34 anni che la Real Sociedad non vinceva la Copa del Rey, all’epoca finì 2-2 nei primi 90 minuti, con il trionfo soltanto dopo i calci di rigore sull’Atlético Madrid. Anche questa volta, nel derby basco contro l’Athletic, è servito un rigore, battuto e segnato da Oyarzabal.
«Il sogno è Real», hanno titolato sia Marca che As, a indicare l’entusiasmo che circonda la vittoria. Ed era infatti una finale nella finale: per la prima volta dopo quasi cento anni a decidere l’assegnazione è stato un derby basco . L’ultimo risaliva al 1927, con due squadre che attualmente militano nella terza divisione, il Real Unión e l’Arenas Getxo.
Un successo speciale soprattutto per Imanol Alguacil, allenatore della Sociedad dal 2019, alla sua terza stagione in prima squadra, ma prima a lungo mister della Real B, una delle migliori cantere di Spagna, da sempre. Basco doc, lui stesso aveva giocato per 10 anni tra giovanili e prima squadra, da 1989 al 1998. E la passione per i biancoblu si è vista in una conferenza stampa post-partita che alcuni definirebbero emozionante, ma che sicuramente ha ampie vibrazioni cringe. Alguacil si è spogliato, ha indossato una maglietta della squadra dicendo: «Adesso passerò dalla modalità allenatore a quella tifoso». Dopodiché, ecco qui.
🤣 ¡¡IMANOL ALGUACIL SE PONE EN “MODO AFICIONADO” EN LA RUEDA DE PRENSA!!
🗣️ ¡¡Esto va por todos vosotros, Guipúzcoa!! ¡¡Por todos los que sienten la Real!! ¡¡Vamos, Real!! ¡¡Aupa, Real!! ¡¡Vamos, Goazen!!#LaCopaMola🏆#FinalCopaDelRey pic.twitter.com/12PXPi58Ow
— RFEF (@rfef) April 3, 2021