Il Lipsia ha già fatto il mercato per la prossima stagione

Cinque acquisti ufficializzati e la ricchissima cessione di Upamecano.

Siamo a metà aprile, la Bundesliga è un obiettivo ancora possibile – il Bayern Monaco ha soli cinque punti di vantaggio a sei gare dalla fine – eppure il Lipsia ha già praticamente completato le operazioni per la prossima sessione di mercato. Il club di proprietà della Red Bull ha infatti ufficializzato il suo quinto acquisto a partire dal primo luglio 2021: si tratta di Benjamin Henrichs, 24enne terzino destro di proprietà del Monaco, che già quest’anno ha fatto parte della rosa di Nagelsmann. Nonostante non abbia giocato tantissimo (539′ spalmati su 15 presenze stagionali in tutte le competizioni), anche a causa di un brutto infortunio al tendine rotuleo, il Lipsia ha deciso di esercitare il diritto di riscatto previsto nel contratto di prestito stipulato durante l’estate 2020. Markus Krösche, direttore sportivo del Lipsia, si è detto «felice del fatto che Henrichs resterà fino al 2025 con noi, è un giocatore di qualità e che ha grande esperienza anche in Nazionale, inoltre può essere usato in varie posizioni: sarà sicuramente importantissimo per il nostro gioco».

Come detto, l’acquisto di Henrichs è il quinto affare già annunciato dal Lipsia dopo quelli relativi al terzino spagnolo Angeliño (altro riscatto dal Manchester City), dei due centrali Simakan (dallo Strasburgo) e Gvardiol (dalla Dinamo Zagabria) e dell’attaccante olandese Brian Brobbey (in scadenza di contratto con l’Ajax). Non è un caso che quattro di questi cinque nuovi giocatori siano difensori: il Lipsia, infatti, ha già ufficializzato anche il costoso addio di Dayot Upamecano, centrale francese che si unirà al Bayern Monaco. Tutto è equilibrato, anche dal punto di vista economico: per Upamecano, il Bayern verserà 52 milioni di euro, che saranno tutti reinvestiti per completare gli affari già annunciati. Anzi, per la precisione serviranno dodici milioni in più (64 in totale) per finalizzare gli acquisti di Angeliño (18 milioni), Gvardiol (16), Simakan e Henrichs (15 a testa), mentre Brobbey arriverà a parametro zero.

Considerando anche i rientri dai vari prestiti (Luan Cândido, Marcelo Saracchi, Hannes Wolf e Ademola Lookman), si può dire che Nagelsmann – o il suo eventuale sostituto, in caso di addio del giovane tecnico tedesco – potrà allenare una squadra profondamente rinnovata. Certo, è probabile che da qui alla chiusura del mercato estivo il Lipsia concluderà altri acquisti e altre cessioni, ma è vero anche che la società di proprietà della Red Bull ha mostrato per l’ennesima volta di avere una programmazione davvero capillare: a gennaio 2021, infatti, è arrivato Dominik Szoboszlai, anticipando di fatto tutti i grandi club europei; è inevitabile che per questa operazione in particolare il Lipsia sia stato favorito dal rapporto di parentela con il Salisburgo, club di proprietà della Red Bull, ma dodici mesi prima, a gennaio 2020, un affare simile era stato portato a termine per Dani Olmo della Dinamo Zagabria, altra grande promessa ricercata dalle squadre più importanti del continente. Insomma, anche quest’anno il Lipsia ha iniziato a lavorare – anzi: a finire il lavoro – prima degli altri, acquistando giocatori giovani e/o giovanissimi di grande potenziale. Magari non tutti riusciranno a imporsi nel grande calcio internazionale, ma basterà che solo uno di loro riuscirà a fare il percorso di Upamecano, di Werner o di Naby Keita, per dimostrare come il modello di scouting e valorizzazione del talento sia assolutamente funzionale e fruttuoso.