Quali sono i calciatori che hanno giocato di più dalla fine del lockdown?

Alcuni hanno disputato più di 70 partite da maggio 2020 a oggi, e gli Europei sono appena cominciati.

Da poco più di un anno, esattamente dal 16 maggio 2020, il giorno in cui è ricominciato il primo campionato europeo (la Bundesliga tedesca) dopo il lockdown, i ritmi tenuti dai calciatori sono stati infernali. Soprattutto quelli che militano in grandi club, e che quindi sono impegnati anche nelle partite delle Nazionali, non si sono mai fermati: dopo la ripartenza dei campionati nazionali ci sono state le fasi finali delle competizioni europee, poi è ricomincata la Nations League, infine in autunno il calcio si è riappropriato del suo calendario “classico”, solo più compresso del solito per via dei ritardi accumulati e degli impegni in calendario – a cominciare dagli Europei che sono iniziati pochi giorni fa. L’osservatorio sportivo CIES, nel suo ultimo rapporto, ha cercato di dare una dimensione reale, numerica, oggettiva, a questa serie infinita e continua di partite, classificando i giocatori per minuti giocati e partite disputate dal 16 maggio 2020 al 10 giugno 2021. I numeri venuti fuori da questa analisi sono davvero incredibili: al primo posto della classifica c’è Bruno Fernandes, centrocampista del Manchester United e della Nazionale portoghese, in campo per 81 match ufficiali e per un totale di 6472 minuti di gioco. Un veloce calcolo ci dice che Fernandes ha disputato una partita di 79 minuti, in media, ogni 4,8 giorni. Senza fermarsi mai.

Dietro Bruno Fernandes, in attesa dell’esordio agli Europei, c’è un altro giocatore del Manchester United (e della Nazionale inglese): si tratta di Harry Maguire, in campo per 6449 minuti spalmati su 72 partite. Anche lui dovrebbe giocare agli Europei, anche se ha saltato per infortunio la prima partita dell’Inghilterra. Al terzo posto della classifica c’è un portiere, ovvero Gianluigi Donnarumma: per l’estremo difensore del Milan e dell’Italia, 71 partite disputate e 6420′ di minutaggio totale. Nel suo caso, possiamo già aggiungere ulteriori 90′ al conteggio dopo la prima gara degli Azzurri agli Europei. Dietro Donnarumma ci sono Rúben Dias (73 partite per 633′ di gioco) e Kasper Schmeichel (70 gare per 6256′ di gioco).

I portieri la fanno ovviamente da padroni (nella top ten ci sono anche Lloris, Neuer, Courtois), ma ci sono anche diversi giocatori di movimento, alcuni ancora non pienamente affermati. Come Jules Koundé, bravissimo difensore francese del Siviglia che però ha esordito con la Nazionale senior solo a giugno, che era nella rosa dell’Under 21 dei Bleus e ha comunque messo insieme 6122 minuti di gioco spalmati su 72 partite, che gli valgono l’ottavo posto in questa particolarissima classifica. Un altro calciatore con poco appeal è Connor Roberts, 25enne difensore dello Swansea e della Nazionale gallese, che ha accumulato 5853′ di gioco in 70 partite (undicesima quota totale). Tra gli italiani, dietro Donnarumma ci sono Barella e Insigne: il centrocampista dell’Inter ha giocato per 5552′ in 69 partite, le stesse del capitano del Napoli, che però ha un minutaggio leggermente inferiore (5459′). Entrambi, ovviamente, sonno stati protagonisti nella bellissima vittoria contro la Turchia e lo saranno anche nelle prossime gare degli Europei.