Nel frattempo, in America, Messi continua a fare gol bellissimi

La punizione contro il Cile, in Coppa America, è l'ennesima perla della sua carriera.

Mentre da questa parte del mondo siamo occhi e cuore sull’Europeo, dall’altra parte dell’Oceano succede la stessa cosa con la Copa América, che ha avuto qualche difficoltà di organizzazione in più ma è alla fine partita con i primi match.

Il Gruppo B è quello in cui giocano Argentina e Cile, negli ultimi anni rivalissime di due finali consecutive – entrambe vinte dal Cile, inaspettatamente – e lunedì 14 giugno si sono affrontate nella partita inaugurale dei rispettivi percorsi. È finita in pareggio, un 1-1 che è stato in realtà molto emozionante, pieno di corsa e agonismo e occasioni.

Il gol di apertura è stato dell’Albiceleste: una splendida punizione di Lionel Messi dal centro-sinistra del campo, con un arcobaleno a giro a scavalcare la barriera e finire appena sotto il sette alle spalle di Claudio Bravo. È il 74° gol della Pulce con la maglia della Nazionale in 145 partite, praticamente un gol ogni due match, o un gol ogni 1,9 match, per essere più precisi.

L’Argentina continua così il lungo cammino senza sconfitte che dura proprio dalla scorsa Copa América, cioè dalla semifinale persa contro il Brasile nel luglio 2019. Da allora 10 partite, 5 vittorie e 5 pareggi. Non un bilancio straordinario, ma tant’è. Scaloni ha schierato un tridente con Messi, Lautaro e Nico Gonzalez, davanti a De Paul, Paredes e Lo Celso. Dalla panchina sia Di María sia Agüero sia Correa.