Quasi tutte le discipline olimpiche sono entrate nel vivo delle gare, e così il calcio – che ai Giochi ha un appeal inferiore – è inevitabilmente passato in secondo piano. Ma il torneo prosegue, e sta offrendo diversi temi interessanti: i quattro gol in due partite di André-Pierre Gignac, fuoriquota della Francia, il Brasile campione in carica che non ha battuto la Costa d’Avorio di Kessié, l’Argentina che ha steccato all’esordio con l’Australia e poi è riuscita a battere l’Egitto solo di misura. E poi c’è l’equilibratissimo Gruppo B: Corea del Sud, Honduras, Nuova Zelanda e Romania sono a tre punti alla vigilia dell’ultimo turno, quindi tutto può ancora succedere.
Proprio in una partita del Gruppo B è stato realizzato un bellissimo gol dall’anima italiana: Liberato Giampaolo Cacace, 20enne terzino nato a Wellington (Nuova Zelanda) e di proprietà del Sint-Truiden, società della prima divisione belga, ha aperto le marcature della sfida tra la sua Nazionale e l’Honduras con un meraviglioso tiro al volo di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il corner è stato battuto all’interno dell’area di rigore ed è stato respinto da un difensore honduregno, così il pallone si è diretto velocemente verso Cacace, appostato fuori area come di solito fanno i terzini senza grande prestanza fisica. Senza pensarci due volte, a oltre trenta metri dalla porta honduregna, il calciatore neozelandese si è inarcato col corpo e ha lasciato partire una saetta di sinistro che si è infilata, velocissima, all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere.
Liberato Cacace non è proprio un calciatore sconosciuto: figlio di Antonio, emigrante italiano di Massa Lubrense (Napoli), è cresciuto a Wellington e si è formato calcisticmente nell’Island Bay United, club della capitale. In seguito è stato acquistato dai Wellington Phoenix, la squadra neozelandese iscritta alla A-League australiana, e poi ha compiuto l’intera trafila giovanile con la Nazionale degli OlyWhites. Nella stagione 2019/20 ha vinto la Harry Kewell Medal, un trofeo individuale che viene assegnato al miglior giocatore Under 23 della A-League, e dopo questo exploit si è trasferito in Belgio. In realtà si era parlato di un possibile approdo anche in Italia, alla Juventus e/o al Napoli, la squadra per cui fa il tifo la sua famiglia, ma al momento tutto sembra congelato.
La splendida rete di Cacace non è bastata alla Nuova Zelanda: alla fine la Nazionale oceanica alla fine ha perso per 2-3 con l’Honduras, che dopo il primo pareggio (siglato da Palma nel recupero del primo tempo) è andata di nuovo sotto per effetto del gol di Wood, ma poi ha saputo rimontare grazie alle marcature di Obregon e Rivas. Ovviamente il risultato finale non cancella la rete e la buona prestazione di Cacace, elogiato anche dal suo allenatore, Danny Hay (ex calciatore passato anche dal Leeds United alla fine degli anni Novanta): «Sono certo che anche Liberato avrebbe voluto festeggiare il suo gol con una vittoria della squadra, ma ciò che ha fatto resterà negli annali della Nazionale neozelandese: è riuscito a mostrare tutta la sua classe con un tiro splendido».