Il Chelsea ha incassato tantissimo sul mercato

L'investimento per il cartellino di Lukaku è stato interamente finanziato dalle cessioni.
di Redazione Undici
27 Agosto 2021

In attesa di capire cosa succederà a Kylian Mbappé, che secondo gli ultimi rumors è destinato a passare al Real Madrid per una cifra superiore ai 170 milioni di euro, i due colpi di mercato più costosi dell’estate 2021 sono stati il passaggio di Grealish dall’Aston Villa al Manchester City (per 117 milioni di euro) e quello di Lukaku al Chelsea (per 115 milioni di euro). Queste due operazioni hanno colpito molto – in negativo – Jürgen Klopp, che ha parlato del City e del Chelsea come di «squadre che possono spendere soldi che non guadagnano». Questa affermazione non è del tutto vera, almeno per quello che riguarda il Chelsea in questa stagione: l’investimento per rilevare il cartellino di Lukaku dall’Inter, infatti, è stato quasi interamente finanziato dalle cessioni fatte durante la sessione di mercato in corso. Il Chelsea, infatti, ha già incassato 85 milioni di euro, ed è vicinissimo a concludere l’accordo per il passaggio di Zouma al West Ham per una cifra di poco inferiore ai 30 milioni di euro. Totale: 115 milioni di euro, più o meno.

Secondo il Telegraph, dietro queste operazioni c’è la sapiente regia di Marina Granovskaia, ormai protagonista – se non padrona – assoluta del mercato, e non solo quello del Chelsea. La dirigente russa ha piazzato Tammy Abraham alla Roma per 40 milioni di euro, Tomori al Milan per 29 milioni, Zappacosta all’Atalanta per nove milioni e Moses allo Spartak Mosca per cinque milioni di euro. Tutti questi giocatori erano fuori dal progetto di Tuchel, e hanno portato introiti per 83 milioni di euro. A questo tesoretto vanno aggiunti 1,2 milioni incassati per i prestiti onerosi di Kenedy (al Flamengo), Émerson Palmieri (al Lione) e Batshuayi (al Besiktas), altri elementi considerati inutili nelle rotazioni del manager tedesco. Infine, un piccolo colpo di genio: il passaggio di Giroud al Milan non è avvenuto gratis, perché ad aprile il Chelsea ha attivato una clausola di rinnovo unilaterale che ha costretto i rossoneri a trattare con i Blues per poter acquistare l’attaccante francese, nonostante l’accordo contrattuale già raggiunto in precedenza. Questa mossa ha portato un ulteriore milione di euro nelle casse del Chelsea, una cifra esigua ma sempre meglio che niente. In attesa di bonus che si potrebbero attivare nel corso della stagione.

L’unica operazione in entrata, quella per Lukaku, avrà quindi un impatto calmierato sul bilancio del Chelsea. Anche per questo, Granovskaia e la sua squadra mercato sembrano pronti – anche economicamente – a chiudere almeno un altro grande affare in questa sessione: l’obiettivo numero uno è Koundé, difensore del Siviglia che andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Zouma. Probabile che serva un investimento importante (dalla Spagna sussurrano che Monchi pretende almeno 55 milioni per lasciar partire il centrale francese), ma evidentemente ci sono le riserve per poter finanziare l’operazione. Inoltre, le ultime indiscrezioni in arrivo dall’Inghilterra dicono che Tuchel voglia anche un centrocampista, e il nome più caldo è quello di Saúl Ñíguez, in uscita dall’Atlético Madrid.

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