È il miglior inizio di sempre per Karim Benzema

Otto gol e sette assist in sei partite: dal 2000 a oggi, mai nessuno come lui.
di Redazione Undici 23 Settembre 2021 alle 17:30

Doveva essere un anno difficile e di transizione per il Real Madrid: il cambio Zidane-Ancelotti in panchina, l’addio di Sergio Ramos e Varane, un mercato – a dir poco – conservativo in attesa che il bilancio respiri e che il Bernabéu, oggetto di una lunga ristrutturazione, possa riaprire a pieno regime dopo la pandemia e i lavori di rifacimento. Nonostante queste evidenti difficoltà logistiche, tecniche ed economiche, ci sono delle ottime notizie per la Casa Blanca: intanto il primo posto in Liga con 16 punti in sei partite, 21 gol fatti e otto subiti; poi il buon impatto dell’unico nuovo acquisto, Eduardo Camavinga, e dei giovani brasiliani Vinícius e Rodrygo. E poi, più di ogni altra, cosa, lo straordinario rendimento di Karim Benzema, il vero protagonista di questo ottimo inizio di stagione.

Basta leggere i dati: nelle sei gare disputate finora in campionato, il centravanti francese ha messo a segno otto gol e addirittura sette assist. Ovviamente si tratta del record assoluto in tutte le leghe europee più importanti in questa stagione, ma in realtà possiamo ancora andare oltre: quota 15 (tra gol e assist) nelle prime sei partite non è stata mai toccata da nessun altro calciatore, dal 2000 a oggi, nei cinque campionati top in Europa – Premier, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1. La statistica è stata rilevata e pubblicata da Opta sul suo profilo ufficiale spagnolo, quindi c’è da fidarsi: Benzema edizione 2021/22 ha superato Messi, Ronaldo, Ibrahimovic, De Bruyne, Ronaldinho e qualsiasi altro grande campione offensivo degli ultimi vent’anni.

L’ultimo exploit è arrivato il 22 settembre nel corso della gara contro il Maiorca, al Santiago Bernabéu: il Real Madrid ha vinto 6-1, Benzema ha segnato due gol e servito due assist e si è visto annullare la rete della tripletta per un fallo a dir poco dubbio – se non addirittura inesistente. Nelle gare precedenti, l’attaccante francese ha messo a segno una tripletta (contro il Celta Vigo), un’altra doppietta (contro l’Alavés) e poi una rete singola nell’esordio in casa dell’Alavés; quella in trasferta nei Paesi Baschi è l’unica gara in cui Benzema non ha servito un assist: in tutte le altre ne ha servito almeno uno, arrivando a quota due contro il Levante (alla terza giornata) e poi, come detto, contro il Maiorca. L’unica gara stagionale in cui Benzema non ha segnato e non ha servito un passaggio decisivo è quella contro l’Inter in Champions League. Anche in quel caso, però, la squadra di Ancelotti è riuscita a vincere (0-1, gol nel finale di Rodrygo).

Per Benzema, questi numeri e queste prestazioni da urlo sono doppiamente importanti: dopo l’addio di Sergio Ramos, lui e Marcelo sono stati scelti come capitani e quindi leader del Madrid, solo che in realtà il terzino brasiliano è sceso in campo solo per due minuti nel match in casa del Celta Vigo, quindi Benzema ha indossato la fascia in tutte le partite. Magari poteva esserci qualche dubbio su di lui, su come avrebbe risposto a questa investitura, a queste nuove enormi responsabilità. Ora, è evidente, questi dubbi sono stati cancellati sul campo.

Gli highlights di Real Madrid-Maiorca (c’è la foto di Asensio perché ha realizzato una tripletta)
>

Leggi anche

Calcio
Lo stadio del Tottenham è una fonte di introiti che non si esaurisce mai, e il calcio c’entra fino a un certo punto
Un'autentica miniera d'oro nel cuore di Londra, anche e soprattutto quando non giocano gli Spurs.
di Redazione Undici
Calcio
Curaçao ai Mondiali è un’impresa che arriva da lontano, un progetto che va avanti da anni
La Nazionale caraibica, che rappresenterà il Paese più piccolo nella storia della Coppa del Mondo, è stata costruita pezzo per pezzo, con fantasia e coraggio.
di Emanuele Giulianelli
Calcio
Scott McTominay adesso è un eroe per un intero Paese, la Scozia, dopo esserlo diventato a Napoli
Un eurogol anche nel match che ha riportato la sua Nazionale ai Mondiali: per il centrocampista di Conte è l'apice di un'annata eccezionale.
di Redazione Undici
Calcio
Haiti si è qualificata ai Mondiali nonostante il suo allenatore non abbia mai messo piede nel Paese
Dilaniato dalla guerra civile dal 2021, il Paese caraibico rivedrà la sua Nazionale al Mondiale dopo 52 anni. Un trionfo di dolore e speranza, firmato da una squadra che per gran parte non ha mai nemmeno visto la terra e il popolo che rappresenterà.
di Redazione Undici