Quali sono i migliori dribblatori del mondo?

Nessuno come Adama Traoré.

Il dribbling è il fondamentale tecnico che accende più di ogni altro la fantasia del pubblico e degli analisti. Soprattutto nell’era contemporanea, caratterizzata da una grande sofisticatezza tattica, avere un giocatore in grado di saltare gli avversari e creare superiorità numerica in maniera costante può avere un valore inestimabile. Ma quali sono i calciatori più bravi nel dribbling in Europa e nel mondo? La risposta a questa domanda è una sola, sempre la stessa: Adama Traoré, esterno spagnolo (ma di origini maliane) di proprietà del Wolverhampton. Secondo i dati rilevati dall’osservatorio CIES, Traoré è il giocatore che tenta più dribbling (11,24 a partita) considerando i migliori 33 campionati del mondo (le cinque leghe top in Europa, altri campionati continentali e poi anche quelli sudamericani). La sua percentuale di successo è del 78,9%.

Considerando solo le cinque leghe top, Traoré supera di molto il secondo in classifica: Rafael Leão, che ovviamente è il primo in Serie A per numero di dribbling tentati, arriva a quota 7,10 per match; la sua percentuale di successo è del 67,5%. Al terzo posto di questa classifica circoscritta c’è Allan Saint-Maximin del Newcastle, che prova a superare il suo avversario diretto per 7,02 volte a partita e ci riesce nel 61% dei casi. Considerando la quota di dribbling riusciti su quelli provati, il primato nelle cinque leghe top appartiene a Javi Galán del Celta Vigo: 4,5 tentativi a partita con l’80% di successo. In Serie A, il primo di questa classifica è Anguissa del Napoli, con il 77,5% di dribbling riusciti su 4,65 tentati ogni 90 minuti. Questa percentuale permette al centrocampista camerunese di occupare il terzo posto nella classifica continentale dietro Galán e Traoré.

Considerando solo la Serie A, tra Rafael Leão e Anguissa ci sono diversi giocatori che tentano molte volte il dribbling, qualcuno anche insospettabile: Jérémie Boga (5.80 tentativi per match con il 61% di successo), Felipe Anderson (5,07 col 68%) e Nico González (4,91 col 50%) fanno parte del gruppo di esterni e fantasisti che sappiamo essere in grado di saltare l’uomo, quantomeno di provarci, ma ci sono anche Nandez del Cagliari (5,36 con un ottimo 70%) e Alexis Saelemaekers (4,2 con il 68%). Sono cifre piuttosto in linea con quelle degli altri campionati europei, se si escludono dei freak come Neymar Júnior (6,28 con il 69%) e Alphonso Davies (6,14 con il 65%). Tutti, però, sono lontanissimi da Adama Traoré, un giocatore fisicamente e tecnicamente unico, ma anche attento ai dettagli: qualche tempo fa ha raccontato che, prima delle partite, si spalma addosso l’olio per neonati «per non farsi strattonare dai difensori». Una strategia singolare ma che, evidentemente, funziona.