Undici presenta Game Changer, un talk su come l’innovazione sta cambiando il tennis

In collaborazione con Italgas, Silver Partner delle ATP Finals.
di Redazione Undici
19 Novembre 2021

Tra tutti gli sport, il tennis è certamente uno dei più tradizionali: certi riti e certi eventi sembrano inscalfibili, fermi nel tempo, e anche i cambiamenti regolamentari sono lunghi da attuare, difficilissimi da concretizzare, da digerire e far digerire. La realtà, ovviamente, è più sfumata, meno netta: negli ultimi anni le metodologie di allenamento sono migliorate molto, i coach fanno uso di tecnologie sempre più avanzate e sofisticate, esattamente come le istituzioni, gli arbitri, gli organizzatori dei tornei. E allora anche il gioco e i giocatori si sono trasformati, sono migliorati molto, sono sbarcati e ci hanno fatto sbarcare nel futuro. In questo senso, il legame tra il tennis e l’industria è evidente, è palpabile: l’innovazione ha generato e genererà dei contesti sempre migliori, sempre più comodi e belli da vivere, per chi produce qualcosa come per tutti coloro che usufruiscono di questi prodotti.

È in virtù di questa prossimità che Undici e Italgas, Silver Partner delle ATP Finals 2021 di Torino, presentano il talk Game Changer, su come l’innovazione sia stata e continui a essere determinante tanto nel mondo del tennis quanto in quello dell’industria. Insieme al moderatore Giuseppe De Bellis, direttore di Undici e di Sky tg24, ne parlano Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, Federico Ferrero, telecronista di Eurosport, Laura Golarsa. ex numero 39 del ranking WTA, fondatrice della Golarsa Academy e voce tecnica di Sky Sport, Fabio Colangelo, ex tennista e direttore tecnico del Circolo Stampa Sporting Torino.

Laura Golarsa ha raccontato che «oggi il tennis è più accessibile per tutti, già con i bambini utilizziamo strumenti digitali che permettono ai coach di capire dove e come lavorare per farli crescere, perché possano migliorare nel modo giusto: parlo della possibilità di filmarsi e di correggere la postura, i movimenti, dei sensori da applicare sulle racchette, di un accesso rapidissimo ai replay di tutte le partite del circuito, una cosa che ai miei tempi, negli anni Ottanta e Novanta non esisteva»; per Fabio Colangelo, però, questo approccio analitico deve essere corroborato da «una costante presenza nel circuito, ai tornei: l’approccio di oggi è molto più sofisticato rispetto al passato, ma non basta stare davanti al video per essere al livello dei migliori»; proprio in relazione a questo punto, Federico Ferrero ha spiegato che «oggi ci sono tennisti di due metri che sono in grado di muoversi moltissimo in campo, di giocare cinque set contro Nadal senza alcun problema: questo tipo di talento è figlio della modernità nel gioco, ma anche nell’approccio tecnologico all’allenamento».

Per Paolo Gallo, tutto questo evidenzia la forza trainante dell’innovazione in ogni settore: «Lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologie digitali è uno strumento ormai imprescindibile in ogni campo. Qui a Italgas il nostro obiettivo è quello di accompagnare lo sviluppo del talento con gli stimoli giusti, ed è un discorso che vale nel tennis come per l’industria. Ormai si può dire che entrambi i settori, intendo il tennis e l’industria, siano delle eccellenze italiane: lo dimostra il fatto che le ATP Finals si svolgono a Torino, e che i nostri giocatori siano considerati tra i migliori al mondo; Italgas cerca di muoversi nella stessa direzione, cerchiamo di sviluppare tecnologie che accelerino la transizione digitale ed energetica, due requisiti fondamentali per dare sicurezza ai nostri clienti in vista del futuro». In basso, trovate il video del talk.

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