La classifica della Bundesliga ha un problema

Ed è sempre quello da un po' di anni: la mancanza di avversari per il Bayern, che si vede da una statistica impressionante.

La Bundesliga, come la Serie A, è arrivata al giro di boa. A differenza che in Italia si sono giocati 17 turni, perché in Germania sono soltanto 18, e non 20, le squadre che partecipano al campionato. Sempre a differenza che in Italia, in cui la lotta non solo per lo scudetto, ma anche per le prime quattro posizioni da Champions League è apertissima, in Germania c’è un evidente problema di competitività, là in alto. E il motivo è sempre quello: il Bayern Monaco stravince, le altre rimangono indietro senza riuscire a produrre una valida candidata per infastidire il dominio dei campioni in carica da quelli che sembrano ormai vent’anni.

La statistica che fa impressione è il conteggio della distanza tra il Friburgo, la testa e la coda della classifica. I bianconeri sono più vicini, in termini di distacco, alla zona retrocessione che alla prima posizione: 14 i punti che li separano dal Munchen, 12 quelli di vantaggio sullo Stoccarda al sedicesimo posto, attualmente retrocesso.. E certo, non è uguale perché in mezzo ci sono oltre dieci squadre da un lato e solo due dall’altro, ma è altrettanto vero che non è sintomo di una competitività salutare. Se il Bayern è primo a 43 punti con 14 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, il Friburgo è terzo con 8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Una marcia, per fare paragoni, simile a quella dell’Empoli di Andreazzoli, che però in Italia si trova al nono posto, distante oltre dieci punti dalla zona Champions.

E dire che il Friburgo sta giocando una delle sue migliori stagioni da diversi anni a questa parte: non lo si vede spesso in zona Champions, piuttosto oscilla tra la parte destra e quella sinistra della classifica. Ma il Bayern è inarrestabile, e il resto della Bundes, incluso il Borussia secondo classificato, non tiene il passo. Anche le statistiche dei gol realizzati sono impietose: i bavaresi hanno segnato 56 gol in 17 partite, una media di 3,3 ogni weekend. Ne ha fatti 5 all’Hertha Berlino, 4 al RB Lipsia, 7 al Bochum, 5 al Leverkusen e poi 4 all’Hoffenheim, 5 allo Union Berlin e di nuovo 5 allo Stoccarda. Per l’Inter, al confronto, sono 48 in 18 partite, quasi un gol in meno per partita.

Anche quest’estate, il Bayern ha fatto spese ad agosto in Bundes ai danni dei suoi principali avversari: comprando Upamecano e Sabitzer proprio dal Lipsia, per una spesa complessiva di quasi 60 milioni di euro.