Il Borussia Dortmund ha accolto due giocatori in fuga dall’Ucraina nella sua Under 23

Owusu e Frimpong hanno dovuto lasciare il loro club e si stanno allenando con Haaland e compagni.
di Redazione Undici 15 Marzo 2022 alle 19:12

Il calcio ucraino si è fermato da un giorno all’altro. Era inevitabile, considerando l’invasione della Russia e i bombardamenti sulle città. Di conseguenza, tutti i giocatori di tutti i campionati si sono ritrovati all’improvviso senza lavoro, privati della possibilità di allenarsi. La Fifa, per questa situazione emergenziale, ha deciso di sospendere tutti i contratti in essere e, di conseguenza, di considerare come svincolati tutti i calciatori che hanno un rapporto di lavoro con un club ucraino. Tra questi ci sono anche Raymond Frimpong Owusu e Alan Aussi, che sono stati accolti nel centro sportivo del Borussia Dortmund e si alleneranno – fino al termine della stagione – con la squadra Under 23, che milita nella 3. Fußball-Liga, la terza divisione del campionato tedesco.

Owusu è un è un attaccante ghanese di 19 anni e fino all’inizio della guerra era sotto contratto con lo Zorya Lugansk, club del massimo campionato ucraino: ha raccontato di essere scappato circa due settimane fa, e di essere arrivato in Germania passando dalla Polonia. Alan Aussi è un difensore ventenne di proprietà della Dinamo Kiev in prestito al Veres Rivne prima della sospensione delle partite. «Le bombe e i razzi sono arrivati improvvisamente, li ho sentiti. La guerra si stava avvicinando sempre di più e mi sono spaventato. Così deciso di fuggire», ha detto Owusu a Ruhr Nachrichten. «Il fatto che ora mi stia allenando accanto a Haaland è fantastico».

Mats Hummels, uno dei leader del Borussia, ha dichiarato che «questo è il nostro modo per supportare le persone che stanno soffrendo. Il popolo ucraino preoccupa tutti noi e ha bisogno del nostro aiuto». Al momento l’opportunità e l’accoglienza concesse dal Borussia non sembrano finalizzate ad alcuna operazione di mercato: Owusu e Aussi, infatti, non sono stati ancora tesserati. Ma almeno hanno avuto l’opportunità di fuggire dalla guerra e di poter continuare a fare il loro lavoro, per di più accanto a dei campioni.

>

Leggi anche

Calcio
Per la prima volta nella storia, i tifosi che vorranno entrare in una fan zone dei Mondiali 2026 dovranno pagare un biglietto
Dopo le polemiche sul meccanismo dei prezzi voluto dalla FIFA, ora si pagherà anche per vedere le partite fuori dagli stadi.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha finalmente annunciato il suo nuovo videogioco ufficiale, che sarà realizzato in collaborazione con Netflix
In occasione del Mondiale, la Federazione calcistica internazionale tornerà con un suo gioco ufficiale, a tre anni dalla fine del rapporto con EA Sports.
di Redazione Undici
Calcio
Niclas Füllkrug va in cerca di riscatto, e sarebbe una buona occasione per l’attacco del Milan
L'attaccante tedesco del West Ham, reduce da una carriera fatta di picchi e cadute, è il prototipo che servirebbe al gioco di Allegri.
di Redazione Undici
Calcio
Anche se sembra assurdo, il campionato straniero più seguito in Brasile è la Bundesliga
C'entra il passato migratorio del Paese, ma soprattutto il nuovo piano di contratti televisivi che lega il calcio tedesco al pubblico verdeoro.
di Redazione Undici