Il Club Bruges ha inventato un’app per combattere il razzismo nel suo stadio

I tifosi potranno segnalare comportamenti discriminatori attraverso dei QrCode.

Il razzismo è un problema sociale che si riverbera spesso nel calcio, negli stadi, e non solo in Italia: tutti i Paesi europei, ciclicamente, devono fare i conti con eventi discriminatori che avvengono sugli spalti, a causa di una minoranza di fan che però finisce per mettere in cattiva luce un’intera tifoseria. È per questo che il Club Bruges, una delle società più prestigiose del calcio belga, ha deciso di creare un sistema informatizzato per intercettare e denunciare comportamenti inappropriati all’interno del suo stadio, il Jan Breydel Stadion, impianto costruito nel 1974 e rinnovato nel 1998: attraverso l’installazione di 24mila QrCode su tutti i sediolini dello stadio, gli stessi tifosi del Bruges potranno segnalare un episodio di razzismo con il loro smartphone; i codici sono univoci, identificano la persona che occupa un certo posto all’interno dei vari settori dello stadio, e dialogano con un’app che permette di rilevare in tempo reale la segnalazione, comunicandola agli steward.

Nel comunicato ufficiale che annuncia l’inizio di questa nuova iniziativa – denominata #NIETMETONS, letteralmente “Non con noi” – il Club Bruges scrive: «Il passato ha dimostrato che le campagne di sensibilizzazione non hanno un effetto sufficiente per cambiare la mentalità razzista di una minoranza assoluta della nostra fanbase. Ed è giusto che i nostri tifosi non debbano e non vogliano più essere associati a certi comportamenti. Ecco come la vediamo: se sei razzista, non fai parte della nostra famiglia, non sei con noi. E allora abbiamo deciso di denunciarti, e di dare anche agli altri la possibilità di farlo».

La segnalazione porterà all’intervento immediato degli steward dello stadio Breydel, «riconoscibili dai loro giubbotti neri e addestrati per rilevare e contrastare comportamenti discriminatori». In seguito alla verifica e alla certificazione di un atto razzista, i tifosi colpevoli saranno punti con l’interdizione dallo stadio per almeno due anni, così come sancito dal regolamento della Federcalcio belga. Sotto, direttamente dal canale YouTube del Club Bruges, c’è il video di presentazione della nuova iniziativa: un passo in più, quindi un passo importante, per provare a fare davvero qualcosa contro il razzismo nel calcio.