Una storica quarta maglia del Milan, rifatta da Slam Jam

Era la squadra di Weah, Baggio e Savicevic, ma indossò pochissimo la divisa blu. Che oggi viene reinterpretata da Slam Jam.

La miglior stagione del Milan degli ultimi 10 anni si è chiusa, in un certo senso, con la Fashion Week di Parigi il 25 giugno. È qui che Slam Jam ha presentato l’ultimo, esclusivo e inaspettato drop dei rossoneri di questa primavera-estate. I tifosi la riconosceranno: è una riedizione – con qualche modifica evidente – della storica quarta maglia della stagione 1995/96, che si aprì con gli arrivi di Roberto Baggio e di George Weah e si concluse con la vittoria dello scudetto, il quarto in cinque stagioni con Fabio Capello in panchina. Chiamata anche “hidden jersey”, la storica maglia blu fu utilizzata dalla squadra di Fabio Capello soltanto in due amichevoli estive. La prima, che si ricorda meglio della seconda (una sconfitta contro il Benfica), fu una vittoria 2-1 contro lo Standard Liegi: in gol ci andarono George Weah e Demetrio Albertini.

Quell’anno, come detto, il Milan vinse lo scudetto. E l’ha fatto più o meno come quest’anno, senza grandi exploit del suo comparto offensivo: il miglior marcatore, proprio Weah, arrivò a 11 reti come Leão nel 2021/22. Era il primo anno senza Marco Van Basten, d’altra parte. Oltre al centravanti liberiano – vincitore del Pallone d’Oro – e a Roberto Baggio, per quel titolo furono decisivi anche gli apporti di Dejan Savicevic e Marco Simone. In termini offensivi è da sottolineare il contributo – tre gol – anche di Paolo Maldini, che negli anni successivi non segnerà più così tanto. La maglia si trova sul sito slamjam.com in edizione limitata.