Amazon vuole prendersi il mercato dei diritti tv del calcio e dello sport

Prime Video trasmetterà la Champions League anche nel Regno Unito, a partire dal 2024.

Ormai è sempre più chiaro: Amazon è entrata nel mercato dei diritti tv del calcio, e col tempo la sua influenza è destinata a crescere. L’ultimo accordo stipulato dall’azienda di Jeff Bezos per la sua piattaforma Prime Video riguarderà la trasmissione della Champions League nel Regno Unito, a partire dal 2024. La formula sarà del tutto simile a quella applicata in Italia: BT Sport – che attualmente detiene i diritti tv della massima competizione europea – continuerà a mandare in onda la grande maggioranza delle gare, mentre Prime Video trasmetterà circa 20 partite a stagione fino al termine dell’edizione 2026/27. Per la precisione, si tratterà della migliore partita del martedì sera – in Italia, ricorderete, il giorno “prescelto” è il mercoledì – che coinvolgerà una squadra inglese. E andrà in questo modo fino alle semifinali, ovviamente se i club di Premier League arriveranno fino a quel punto nel torneo.

La notizia è molto importante, perché in qualche modo anticipa e definisce il futuro: l’accordo stipulato per la Champions League rappresenta infatti il maggior investimento mai fatto da Amazon nel Regno Unito per l’acquisto di diritti tv legati allo sport, e ricordiamo che già dal 2018 alcune gare di Premier League sono trasmesse da Prime Video; la piattaforma streaming di Amazon trasmette la Champions League anche in Italia e in Germania; inoltre, qualche mese fa è arrivata la firma sotto un contratto da un miliardo di dollari l’anno per i diritti delle partite NFL negli Stati Uniti. Insomma, Amazon sta investendo sempre di più in un mercato che sembrava essersi saturato, ma che invece si sta creando nuovi margini e nuove prospettive – anche e soprattutto grazie all’ingresso di piattaforme streaming di nuova generazione.

Paolo Pescatore, analista di PP Foresight, ha spiegato a Hollywood Reporter che «l’ingresso e l’affermazione di Amazon in questo mercato ne aumenteranno la frammentazione, ma questo non dovrebbe essere un grosso problema. Il continuo ampliamento e aggiornamento dell’offerta di Prime Video lo renderà un soggetto chiave per il futuro, e porterà sicuramente un aumento negli abbonamenti». Francois Godard, di Enders Analysis, ha invece sottolineato un altro aspetto fondamentale della faccenda: «L’ingresso di Amazon nel mercato dei diritti della Champions League del Regno Unito non è una sorpresa, neanche per il modo in cui è avvenuto: piuttosto che partecipare ad aste al rialzo, ha fatto suo uno spazio lasciato vuoto dalla concorrenza».