La generazione che sta cambiando lo sport femminile

Le atlete di oggi hanno abbattuto i confini per affermare la propria libertà di espressione. Come Cristiana Girelli, stella dell'Italia agli Europei e protagonista di "She Moves Us", la campagna Puma che celebra questa rivoluzione.

«Non vediamo l’ora di giocare». L’urlo di battaglia di Cristiana Girelli è lo stesso delle sue compagne di squadra in Nazionale, ma pure delle sue colleghe e avversarie: luglio sarà il mese in cui il calcio femminile conquisterà l’attenzione globale, con gli Europei in Inghilterra. Un torneo che ha tutti gli ingredienti per appassionare: la qualità è più diffusa che mai, e poi la degna cornice di stadi importanti, vendite da botteghino da record, televisioni che porteranno quelle immagini in ogni angolo del mondo. Ma quel non vediamo l’ora di giocare ha la forza espressiva di uno slogan, di un messaggio che va oltre e che abbraccia un’intera identità: quella femminile, che nel calcio in particolare ma anche in molti altri sport ha sempre dovuto convivere con freni, imposizioni, snobismi. Stiamo dunque attraversando un’epoca di cambiamento: le icone sportive femminili di oggi incarnano nuovi modelli, le cui storie personali hanno una capacità di arrivare a tutti e ispirare.

Su queste basi Puma ha voluto lanciare la sua campagna “She Moves Us”, per celebrare quelle donne che nello sport – ma anche nell’entertainment, nella musica, nella cultura – sono riuscite a propagare messaggi positivi. «She Moves Us, per me, è come una comunità. La vedo come una piattaforma per ispirare, per educare, responsabilizzare, incoraggiare ed elevare le donne, celebrarle», le parole della star della Wnba Skylar Diggins. All’interno della campagna promossa da Puma le ambassador arrivano, in realtà, da tanti mondi diversi: ci sono, tra le altre, Dua Lipa, la top model Winnie Harlow, l’attrice Cara Delevingne, la golfista Tisha Alyn, la pilota della serie W Naomi Schiff e la skateboarder Isadora Pacheco.

Grazie a Puma, tutte queste donne sono state invitate a parlare dei loro valori e delle azioni che le hanno spinte nelle loro rispettive discipline: la loro chiave del successo, le sfide che hanno affrontato e ciò che hanno imparato lungo il percorso. «Condividere storie di successo fa parte del cambiamento della narrazione, specialmente in campi come lo sport e l’intrattenimento che tendono ad amplificare i traguardi degli uomini», ha detto Dua Lipa. «Le donne stanno già facendo un ottimo lavoro in tutti i settori e celebrare i loro risultati è emozionante e stimolante. Ecco perché sono così grata a Puma per avermi inclusa nella loro campagna She Moves Us. Ora mostriamo al mondo di cosa siamo capaci!».

Tornando al calcio, tra le ambassador di Puma più importanti c’è la nostra Cristiana Girelli: sarà una delle protagoniste del prossimo Europeo con i colori azzurri, e molte delle speranze della nostra Nazionale sono legate alla capacità dell’attaccante della Juventus di fare la differenza. «Questo Europeo sarà più difficile dello scorso Mondiale», ci racconta Girelli. «Ma quella competizione ci ha dato fiducia e consapevolezza, abbiamo costruito una forza del gruppo importante. Abbiamo voglia di ripetere grandi prestazioni, ma al tempo stesso vivremo questo Europeo con la massima serenità possibile, pensando a divertirci». Girelli parla di «momento importante», riferendosi non soltanto al significato sportivo della spedizione che attende la Nazionale italiana, ma pure a tutto quello che sta attorno: il calcio femminile, in Italia, sta guadagnando progressivamente attenzione, interesse, visibilità. E nuovi riconoscimenti, in primis quello dello status da professioniste per le calciatrici. Siamo di fronte a una svolta epocale che ha un effetto a cascata travolgente: quello di regalare alle bambine innamorate del calcio la possibilità concreta di poter realizzare il proprio sogno. «Da ragazzina non ho avuto tanti ostacoli, ho avuto sempre una famiglia che mi ha appoggiata», racconta Girelli. «Ma a 14 anni non mi sarei mai immaginata di vivere tutto quello che sto vivendo adesso. Oggi con il professionismo regali a una bambina il sogno di fare la calciatrice, qualcosa che può anche cambiare la mentalità dei genitori: ancora oggi, a volte sento raccontare di qualcuno che vieta alle proprie figlie di giocare a calcio, per motivi assurdi. Per questo tante di noi calciatrici oggi vengono prese come modello di riferimento, e al tempo stesso questa responsabilità è motivo di orgoglio, è uno stimolo a dare di più. È importante fornire alle ragazze un esempio, far capire quello che lo sport è sempre stato per me, passione, divertimento, sacrificio».

L’Europeo femminile è dunque una celebrazione dello sport ma anche di un’identità, di una consapevolezza nuova. E anche quello che indosseranno le calciatrici in campo fa parte di questa new wave: in occasione dell’appuntamento di luglio, Puma ha presentato i nuovi home kit delle Nazionali di cui è kit supplier, tra cui l’Italia, concepiti in collaborazione con Liberty, design house e department store londinese. Realizzati nella tecnologia Ultraweave, un tessuto ultraleggero progettato per garantire prestazioni ottimali, le divise sono caratterizzate da motivi floreali disegnati a mano nello studio di design di Liberty, completati poi da grafiche di ispirazione rétro e stemmi oversize. Oltre alla Nazionale italiana, le altre squadre interessate dal progetto sono Svizzera, Austria e Islanda.

Non solo: oltre ai kit, ancora in collaborazione con Liberty, Puma ha lanciato le edizioni personalizzate delle scarpe da calcio Future 1.4 e Ultra Ultimate con una calzata specifica per le donne. Anche per queste scarpe, ricompaiono i fiori tipici dell’identità visiva di Liberty. Inoltre, nella collezione ci sono anche i guanti da portiere Ultra Grip 1 Hybrid Liberty in special edition. «Questa è la prima calzata Future specifica per le donne, e il torneo di quest’estate è il momento perfetto per il suo debutto», le parole di Marco Mueller, Senior Head of Product Line Management Teamsport Apparel di Puma. «Le maglie Ultraweave ad alte prestazioni e gli scarpini da calcio da donna personalizzati sono stati progettati per dare alle nostre giocatrici una marcia in più quest’estate. Il calcio femminile sta raggiungendo nuovi livelli e questo è il loro momento».

Da Undici n° 45