Quando pensiamo al calcio, e alla Coppa del Mondo in particolare, il primo ricordo è inevitabilmente legato ai nostri affetti: le prime partite viste accanto ai genitori e ai parenti, poi le riunioni a casa degli amici, le feste in strada dopo la vittoria o la condivisione della delusione in caso di sconfitta. Ecco, la grande forza del calcio e dei Mondiali sta proprio nel fatto che si tratta di esperienze condivise, trasversali, di un’occasione per stare insieme ad altre persone. In vista dell’inizio di Qatar 2022, adidas ha voluto raccontare proprio questo aspetto del gioco. E l’ha fatto nel modo più creativo possibile: inventandosi una vera e propria Family Reunion, questo è il titolo della nuova campagna, che descrive e quindi celebra la forza del calcio come elemento di unione tra le persone.
I protagonisti del video sono i grandi testimonial calcistici adidas: Leo Messi e il Pallone d’Oro Karim Benzema, ovviamente, ma anche Jude Bellingham, Pedri, Son Heung-min, Achraf Hakimi e Serge Gnabry. Il montaggio inizia con Jude Bellingham e Pedri che invitano Benzema a prepararsi, ad andare via, solo che Karim sta facendo colazione – a base di gol, ovviamente. Anche Messi non sembra proprio pronto ad andar via, visto che sta giocando a biliardino con sé stesso del 2006, l’anno del suo esordio al Mondiale con l’Argentina. Poi è il turno di Son Heung-Min, di Hakimi e di Gnabry, che indossa abiti e riempie la valigia con il suo stile inconfondibile. Infine, lo scenario si sposta a una fermata del bus, con destinazione World Cup, ovviamente. Ed è qui che arriva l’ultima sorpresa: il mezzo è guidato dal rapper Stormzy, grande appassionato di calcio, tifoso del Manchester United e anche fondatore del Merky FC, una squadra che combatte le discriminazioni all’interno del gioco.
Lo spot
Il senso e il messaggio di questo spot sono chiari: Impossible is Nothing, lo storico claim di adidas, viene declinato in un modo nuovo, contemporaneo e soprattutto trasversale, visto che i preparativi per i Mondiali riguardano tutti gli appassionati. E in certi casi, appunto, nulla è impossibile: neanche sfidare a biliardino una vecchia versione di sé, come fa Messi. Oltre a questo, ci sono tantissimi altri riferimenti alla storia di adidas e della sua famiglia calcistica: foto appese al muro, calamite per il frigorifero, cartoline, quadretti a punto croce, tutto è rievocativo e racconta quanto può essere bello e imprevedibile il calcio, e quindi in qualche modo anticipa ciò che potrà succedere in Qatar nei prossimi giorni.
Anche Florian Alt, Vicepresidente Global Brand Comms di adidas, conferma che lo spirito della campagna è proprio questo: «Nel corso del prossimo mese vedremo nuovi giocatori conquistare la scena, una squadra sfavorita battere i pronostici, gol incredibili e festeggiamenti in grande stile in ogni angolo del pianeta: è questo senso di attesa che abbiamo voluto trasmettere alla vigilia di un momento raro, che capita una volta ogni quattro anni, l’inizio della Coppa del Mondo». Ovviamente la campagna adidas non si compone solo dello spot che vedete sopra: in Qatar sarà allestita la “Al Rihla Arena”, una fan zone ufficiale in cui i tifosi potranno guardare tutte le partite in diretta, mettersi alla prova su un campetto appositamente progettato, incontrare leggende del calcio e godersi una serie di contenuti in realtà aumentata. Per chi non potrà recarsi in Qatar, saranno avviate numerose attività sui social media, così da consolidare la community globale in un momento così importante.