Il Brasile ha già usato tutti i 26 giocatori convocati per i Mondiali

Ed è la prima squadra a farlo nella storia del torneo.
di Redazione Undici
06 Dicembre 2022

A dieci minuti dalla fine di Brasile-Corea del Sud, con il risultato ormai cristallizzato sul 4-1 in favore della Seleçao, Weverton è entrato al posto di Alisson Becker. Detto così non sembra nulla di clamoroso, se non fosse che si è trattata di una sostituzione storica: grazie a questo cambio, il Brasile è diventato la prima Nazionale di Qatar 2022 ad aver schierato tutti i giocatori inseriti dal ct Tite nella lista dei convocati. Anche questa potrebbe sembrare una statistica priva di grande interesse, se non fosse che è la prima volta che accade nella storia dei Mondiali: mai, prima dell’edizione in corso, la Fifa aveva concesso le liste allargate fino a 26 giocatori. Fino a Russia 2018, infatti, il numero di giocatori convocabili era limitato a 23, mentre fino all’edizione del 1998 era di 22.

Weverton, 34enne portiere del Palmeiras vincitore di due edizioni della Copa Libertadores, era rimasto l’unico giocatore nella rosa di Tite a non essere sceso in campo: il ct del Brasile aveva usato tutti i calciatori di movimento e aveva schierato il portiere di riserva – Ederson – al posto di Alisson nella terza gara del girone eliminatorio contro il Camerun. Per qualcuno, l’ingresso del terzo portiere della Seleçao è stato offensivo nei confronti della Corea, visto che si trattava di una gara a eliminazione diretta. Ma questa critica è evidentemente una forzatura: Weverton è un portiere che magari non sarà famoso su scala globale, ma è comunque un elemento affidabile, che poteva e può tranquillamente difendere la porta di una Nazionale di calcio, anche del Brasile, per dieci minuti senza fare grossi danni. Inoltre, come detto, si tratta di un giocatore di 34 anni: è difficile che possa giocare di nuovo in un Mondiale, quindi è stato bello vederlo entrare in campo in un’occasione propizia, in una partita già segnata, praticamente finita.

Anche Roberto Mancini, nel corso degli ultimi Europei, fece più o meno la stessa cosa: negli ultimi minuti, fece entrare dalla panchina il portiere di riserva Sirigu e Gaetano Castrovilli, gli unici elementi della rosa che non avevano ancora disputato un minuto nel corso del torneo. Alla fine, l’unico calciatore azzurro a non essere sceso in campo nelle sette gare degli Europei resta Alex Meret, il terzo portiere. In questo senso, Tite è riuscito a fare ancora meglio: in caso di vittoria finale, infatti, tutti i giocatori della rosa della Seleçao potrebbero fregiarsi del titolo di campioni del mondo. Che, da regolamento, spetta solo a chi ha partecipato attivamente al torneo, anche solo per un minuto.

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