Marcus Rashford è tornato, finalmente

Fanno dieci gol stagionali, cinque consecutivi a Old Trafford. Erik ten Hag non potrebbe essere più contento.

Dopo la sosta per i Mondiali, il Manchester United è ripartito in Premier League con il piede giusto: 3-0 al Nottingham Forest e tre punti pesanti in ottica classifica. Adesso la squadra di ten Hag è quinta, a un punto dal Tottenham quarto: ma, rispetto agli Spurs, ha una partita in meno, e così, virtualmente, potrebbe aver già acciuffato la zona Champions. Le buone notizie per il tecnico dello United non finiscono qui: contro il Forest, tra i migliori in campo c’è stato Marcus Rashford, autore dell’1-0 e dell’assist per il 2-0 di Martial.

Per l’attaccante inglese, si tratta della quinta partita consecutiva in casa in cui va a segno: prima del Forest, c’era stato pochi giorni fa un suo gol al Burnley, in League Cup, mentre prima della sosta per i Mondiali era andato a segno contro lo Sheriff (Europa League), contro il West Ham (Premier) e contro l’Aston Villa (League Cup). In più, se l’è cavata molto bene anche in Qatar, con la sua Nazionale: ha segnato tre gol in cinque partite, nonostante abbia giocato relativamente poco. Contro la Francia, per esempio, ha giocato appena cinque minuti. Nell’unica partita in cui è sceso in campo da titolare, contro il Galles, Rashford non ha deluso, segnando una doppietta.

«Ogni attaccante ha un obiettivo di reti che vuole provare a raggiungere», ha detto Rashford al termine della partita. «Per me è quello di segnare più di quanto abbia mai fatto in una stagione, perciò direi 22 o 23 gol. Ho bisogno di continuare a segnare, di decidere le partite». Al momento, l’attaccante dello United ha realizzato dieci gol stagionali: cinque in campionato, due in League Cup e tre in Europa League. Ha già fatto molto meglio dello scorso anno: in Premier le reti erano state appena quattro (contro il Forest, quindi, ha migliorato il proprio score rispetto al 2021/22), complessivamente cinque. Una stagione negativa, insomma, lontano dai numeri a cui Rashford aveva abituato: nel 2019/20 aveva realizzato 22 reti complessive, soltanto una in meno l’anno successivo.

Aver ritrovato il miglior Rashford è tra i meriti di Erik ten Hag, che è riuscito a risollevare il rendimento del centravanti 25enne. Non è un mistero che il tecnico olandese sia un estimatore del suo numero dieci: «Penso sia capace di segnare venti gol in Premier League», ha detto ten Hag prima del match contro il Forest. «Sono sicuro che ha il potenziale per raggiungere questi numeri». La perdita di Ronaldo, che si è sentito tradito dal club e dall’allenatore stesso, non impensierisce ten Hag. Che su Rashford ha deciso di puntare tutto: «Penso stia viaggiando su ottimi livelli, le sue prestazioni migliorano partita dopo partita. Per le difese avversarie è una minaccia costante, ha segnato già molto ma è molto utile anche in fase difensiva, non dimentichiamolo. Sono molto contento di quello che sta facendo».