Le venti squadre di Premier superano per valore della rosa i venti top team del resto d’Europa

Un dato che, ancora una volta, conferma lo strapotere economico dei club inglesi.

Non è certo una novità che la Premier League sia il campionato di calcio più ricco del continente – e di conseguenza del mondo. Diritti tv, introiti commerciali, stadi sempre pieni: l’appeal della Premier si è spostato in breve tempo dal campo a tutto quello che lo circonda. Nella stagione 2020/21, l’ultima disponibile per quantificare le esatte entrate di ciascun club, i venti team di Premier League hanno incassato quasi sei miliardi di dollari complessivamente, una cifra in aumento rispetto ai 5,4 miliardi dell’esercizio precedente. La Serie A, per tracciare un paragone, nello stesso periodo ha incassato in totale 2,5 miliardi di euro.

Al tempo stesso si è creato un circolo virtuoso – o vizioso, diranno i detrattori: questa ricchezza che popola le casse della Premier si ripercuote direttamente sul campo, con le squadre d’Inghilterra che non si fanno scrupoli nell’investire enormi cifre per assicurarsi i calciatori più ambiti al mondo. Campagne acquisti da un miliardo di euro, negli ultimi tempi, non sono più sembrate un’eresia: sono diventate realtà, per merito (o colpa) esclusivamente dei club d’Oltremanica. Ogni nuovo calciatore che si impone all’attenzione internazionale, di fatto, finisce in Inghilterra, con pochissime eccezioni. Facile capire il perché: lo strapotere economico dei club è in grado di piegare ogni tipo di resistenza (a meno che non ti chiami Benfica).

Non è sorprendente, perciò, che la Premier, per valore complessivo delle venti rose, sia il campionato che valga di più. Più sorprendente, e quasi sconvolgente, che tutti i club di Premier – compresi, perciò, anche i team meno validi competitivamente – valgono più delle venti squadre migliori del resto d’Europa. Il calcolo è presto fatto: 10.170 milioni di euro delle rose inglesi contro i 10.153 delle migliori del resto del continente. I dati sono, come al solito, quelli di Transfermarkt, e certificano, per esempio, che la rosa del West Ham ultimo in classifica vale, grossomodo, quella della Juventus. Spaventoso, no?