Una grande rete della neve, con Telepass

Le più belle località sciistiche italiane, oltre 3mila chilometri di piste e impianti di risalita, ora sono collegate virtualmente grazie a un nuovo skipass.

Ogni località di montagna è inevitabilmente impervia, è difficile da raggiungere e quindi da collegare con il mondo intorno a sé. In fondo è proprio questo il bello di certi posti sulla neve: alla fine di un viaggio, a volte anche lungo e scomodo, si arriva in un luogo incontaminato e che perciò sembra incantato, sospeso nel tempo. E a quel punto inizia il divertimento: lo sci o lo snowboard per chi ha già esperienza o vuole approcciarsi a certi sport, le escursioni con le ciaspole, i rifugi in quota, il buon cibo, l’aria pulita. Tutto ambientato in paesaggi meravigliosi. Col tempo, l’esigenza di connettività degli esseri umani è cambiata, nel senso che è aumentata a dismisura. In montagna, l’abbiamo detto, non è possibile accorciare i tempi o il comfort dello spostamento tra una località e l’altra, tra una regione e l’altra. E allora l’unica soluzione, per creare una grande rete della neve, è agire su un altro tipo di connettività: quella virtuale, legata alla digitalizzazione dei processi.

Telepass è partita da qui, da questo concetto, per sviluppare uno skipass utilizzabile in oltre 3mila chilometri di piste e impianti di risalita, in tutto il Nord Italia. Con uno skipass unico, che si attiva solo una volta, costa 5 euro (a tessera) e rimane attivo per sempre, senza costi aggiuntivi, è possibile accedere alle piste sparse oltre 50 comprensori dell’arco Alpino: le montagne in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Trentino sono tutte collegate tra loro, come se fossero le tappe di un unico grande tour della neve. Il tutto attraverso l’app Telepass, per chi ha aderito all’offerta Plus, oppure attraverso Telepass Pay X.

I vantaggi di questo nuovo skipass sono notevoli: arriva direttamente a casa, oppure può essere ritirato in alcuni punti convenzionati; si attiva tramite l’app Telepass, associando ogni tessera (per un massimo di quattro) al proprio contratto e subito dopo è possibile iniziare a sciare saltando lunghe code agli impianti, visto che l’accesso ai tornelli è digitalizzato e quindi avviene istantaneamente; consente di applicare la migliore tariffa giornaliera del comprensori convenzionati; il pagamento dei servizi fruiti viene addebitato nel rendiconto delle spese mensili, che include anche gli altri servizi di mobilità Telepass; nei comprensori convenzionati, inoltre, è previsto anche un cashback – a partire dal 15% – per i clienti che utilizzeranno il servizio di pagamento Skipass su conto Telepass.

Insomma, con lo Skipass di Telepass siamo di fronte a una piccola rivoluzione che asseconda la grande rivoluzione digitale in corso da anni. Inoltre, si tratta di un’innovazione che conferma il grande sostegno dell’azienda al settore del turismo invernale, uno dei più colpiti dagli avvenimenti degli ultimi anni: Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass, ha spiegato che «questa iniziativa vuole dare un segnale di vicinanza alle aziende della montagna, a tutti gli sciatori e alle famiglie italiane: il nostro è un aiuto concreto per affrontare un generale rialzo dei prezzi legato alle criticità energetiche». Nelle pagine che seguono, trovate una guida di Undici dedicata a undici comprensori che hanno aderito alla rete Skipass di Telepass, che costituiscono un nuovo network della neve. E che da oggi sono molto più vicini, anche se solo virtualmente.

Undici X Telepass
Dal numero 48 della rivista