Jude Bellingham ha inventato un nuovo trick?

Suola più tacco per andare via in velocità al difensore.

Jude Bellingham è definitivamente diventato uno dei talenti più eccitanti di tutto il panorama europeo: il suo salto di qualità, la sua consacrazione, per usare una vecchia espressione, l’abbiamo ammirata nel corso dei Mondiali in Qatar, dove il calciatore inglese ha stupito per personalità e dominanza tecnica in mezzo al campo. Ormai non si può più parlare di promessa o di giovane prospetto: Bellingham è a tutti gli effetti una certezza, anche se ha solo 19 anni – ricordarlo non fa mai abbastanza impressione.

Dal Qatar a Dortmund, l’ex Birmingham City non ha certamente finito di dispensare pillole dal suo repertorio di magia calcistica. È stato tra i migliori in campo dell’ultimo match dei gialloneri contro l’Augusta, vinto per 4-3 – con gol e assist dell’inglese. Tra le cose belle e importanti disseminate nell’arco del match, anche un dribbling clamoroso, a tempo ormai scaduto: largo sulla fascia, ha prima aspettato l’avversario, per poi saltarlo con un trick mai visto. Ha accarezzato il pallone con la suola per farlo rimbalzare contro il tacco dell’altra gamba, facendo schizzare il pallone verso il fondo da cui recapitare una palla verso il centro dell’area di rigore – il tutto passando davanti al marcatore, rimasto impietrito, e arrivando con comodità per scodellare la sfera nel mezzo.

L’ennesima riprova di un talento clamoroso, in grado anche di accendere la fantasia dei tifosi: le signature move rimangono nella testa degli appassionati, e nell’era dei social e dei video hanno anche un potenziale maggiore per potersi diffondere in un batter d’occhi. Dopo la cola de vaca di Romario, l’elastico di Ronaldo, l’espaldinha di Ronaldinho, dovremmo trovare un nome per il nuovo trick di Bellingham?