L’ennesima grande prestazione di Willy Gnonto

Contro il Manchester United, l'esterno del Leeds ha segnato un gran gol.

Il Leeds sta vivendo una stagione parecchio tribolata: non vince da otto partite in campionato, in classifica occupa una posizione pericolante (ha un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione) e ha appena spedito a casa il suo vecchio allenatore, Jesse Marsch – per la sua sostituzione si fanno i nomi di alcuni allenatori emergenti, ma intanto sembra sfumata la pista che portava a Andoni Iraola, tecnico del Rayo Vallecano, il preferito della dirigenza. In questo frangente così complicato, il Leeds ha giocato una gran partita a Old Trafford contro il Manchester United, pareggiando per 2-2 – ma era avanti di due gol, a inizio secondo tempo. Anche contro i Red Devils, tra i protagonisti assoluti del Leeds c’è stato Willy Gnonto, sempre più una delle note positive della stagione del club.

L’esterno italiano ha segnato un gran gol in avvio di partita: su un pallone recuperato a centrocampo, ha ottenuto un uno-due con Bamford, quindi si è accentrato e dal limite dell’area di rigore ha scagliato un gran destro su cui De Gea non poteva arrivare. Erano passati poco più di cinquanta secondi dal fischio d’inizio. Una gran rete, che dà riprova ancora una volta delle qualità di Gnonto: velocità, imprevedibilità, capacità di sterzare in mezzo agli avversari e anche una certa facilità di calcio. Il tutto, ad appena 19 anni. Per l’ex Zurigo si tratta della seconda rete in Premier, la quarta in assoluto con il Leeds.

Oltre il gol, la prestazione di Gnonto contro lo United è stata decisamente positiva: la sua presenza ha tenuto perennemente in apprensione la retroguardia dei Red Devils, in particolare la zona di campo occupata da Dalot. Nella ripresa ha offerto il pallone che Summerville ha girato in area, e che Varane ha deviato alle spalle del proprio portiere per il provvisorio 2-0. Poi, nel momento di massima pressione dello United culminato con le reti di Rashford e Sancho, Gnonto è stato bravo a prendere qualche fallo e ad alleggerire il forcing degli avversari. Il tutto per una prova di grande maturità, l’ennesima.